Martedì, 16 agosto 2022
Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, nei giorni scorsi ha firmato un’ordinanza per contrastare il diffondersi della West Nile Disease (Febbre del Nilo), dopo che la Asl ha confermato un nuovo caso in città.
Il provvedimento firmato dal sindaco Sanna impone agli oristanesi – privati cittadini, responsabili di attività industriali, artigianali, commerciali, di coltivazione di piante e fiori e altre attività agricole – di non abbandonare neanche temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione (copertoni, bottiglie, lattine, bidoni, barattoli, sottovasi, ecc.) nei quali possa accumularsi e ristagnare l’acqua piovana, in quanto potenziale sede di sviluppo delle larve di zanzare.
I cittadini dovranno procedere alla chiusura di contenitori o serbatoi aperti, mediante coperchi o teli e, qualora non sia possibile, favorire il regolare ricambio di acqua o lo svuotamento settimanale per evitare lo sviluppo dei focolai di larve di zanzare nelle acque stagnanti. Se i contenitori e i serbatoi non sono in uso, i cittadini dovranno procedere a sistemarli in modo da evitare accumuli idrici, o procedere allo svuotamento delle eventuali raccolte d’acqua con cadenza almeno settimanale.
L’ordinanza obbliga anche a svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o di evitare il ristagno d’acqua, a tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque piovane o di qualsiasi altra provenienza. Obbligatorio anche provvedere alla sistemazione del suolo in modo da evitare, per quanto possibile, raccolte di acqua, per esempio in caso di attività di scavo nei cantieri o in campo agricolo.
L’ordinanza raccomanda ai cittadini di adottare le misure più idonee per ridurre il rischio delle punture di zanzare e per ridurne al minimo la popolazione all’aperto. Dal crepuscolo e sino all’alba, ad esempio, sarebbe opportuno indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi e calze), e alloggiare in stanze dotate di zanzariere alle finestre ed alle porte d’ingresso, avendo cura di controllare che queste siano integre e ben chiuse.
L’ordinanza affida alla polizia locale, alle altre forze di polizia e al Dipartimento di prevenzione della ASL di Oristano – ognuno per le proprie competenze – il compito di vigilare sull’osservanza del provvedimento e avvisa che la violazione comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
Leggi qui il testo integrale dell’ordinanza.