Mercoledì, 27 luglio 2022
Il Consiglio comunale ha eletto i componenti delle otto commissioni consiliari, dopo il rinvio di qualche giorno fa: in ciascuna commissione tre rappresentanti della maggioranza e due per la minoranza. Ecco tutti i nomi
- Commissione Bilancio e Programmazione – Personale e Polizia Urbana: Giuliano Uras (8 voti), Gianfranco Licheri (9), Luigi Mureddu (9), Umberto Marcoli (8) e Francesco Federico (8).
- Commissione Cultura – Istituzioni – Turismo – Pubblica istruzione – Patrimonio Culturale – Spettacolo: Stefania Orrù (9), Francesco Pinna (8), Antonio Iatalese (9), Francesca Marchi (9) e Sergio Locci (9).
- Commissione Ambiente – Igiene e decoro della città – Verde pubblico e privato – Polizia ambientale – Frazioni, borgate e quartieri: Pino Carboni (9), Gian Michele Guiso (8), Paolo Angioi (9), Mario Obinu (9) e Sergio Locci (9).
- Commissione Attività produttive (artigianato, agricoltura, commercio e industria) – Mercati e aree mercatali – Zone economiche speciali – Organismi partecipati: Gian Michele Guiso (9), Stefania Orrù (9), Antonio Iatalese (8), Carla Della Volpe (8) e Massimiliano Daga (8).
- Commissione Sport – Impiantistica sportiva – Politiche giovanili – Turismo sportivo: Carmen Murru (8), Paolo Angioi (9), Stefania Orrù (9), Carla Della Volpe (8) e Massimiliano Daga (8)
- Commissione Servizi sociali – Plus – Politiche abitative – Associazionismo – Pari opportunità: Carmen Murru (9), Francesco Pinna (8), Roberto Pisanu (9), Francesca Marchi (8) e Giuseppe Obinu (8)
- Commissione Lavori pubblici – Servizi tecnologici – Manutenzioni – Servizi cimiteriali – Toponomastica: Roberto Pisanu (10), Pino Carboni (8), Luigi Mureddu (7), Francesco Federico (8) e Efisio Sanna (8).
- Commissione Urbanistica e tutela del territorio – Edilizia residenziale – Usi civici – Energia – Viabilità – Patrimonio – Trasporti e Parcheggi: Paolo Angioi (9), Fulvio Deriu (8), Gianfranco Porcu (8), Maria Obinu (8) e Umberto Marcoli (8).
La consigliere Carla Della Volpe (Oristano più) ha chiesto la rapida ricostituzione della Commissione per le pari opportunità.
Prima della votazione per le commissioni permanenti, la seduta era stata aperta con un minuto di raccoglimento in memoria di Giorgio Oppi e un breve ricordo che il capogruppo dell’UDC Vincenzo Pecoraro ha voluto dedicare al politico scomparso ieri.
Gli ultimi due argomenti affrontati ieri dall’assemblea civica sono state una interpellanza e una interrogazione presentate dalla minoranza. Maria Obinu (PD) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Giuseppe Obinu, Massimiliano Daga, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Umberto Marcoli, Francesco Federico e Francesca Marchi sui gravi ritardi nel pagamento del REIS: “Il bando è stato pubblicato a marzo 2022 e a tutt’oggi non sono state attivate le procedure per le graduatorie”, ha detto Maria Obinu. “Ci risulta che il servizio sociale viva una condizione di estremo disagio. I ritardi e le difficoltà sono da imputare alla parte politica che non ha implementato gli organici dei servizi sociali che invece sono estremamente carenti”.
L’assessore ai Servizi sociali Giovanna Bonaglini ha risposto spiegando che “dal 2019 diversi dipendenti dei servizi sociali, soprattutto nel settore amministrativo, sono andati in pensione e la loro sostituzione è stata impedita dalla sospensione dei concorsi a causa dell’emergenza sanitaria. Oggi, con i nuovi bandi per l’assunzione del personale, contiamo di colmare questa lacuna. In questo periodo, anche a causa della pandemia, il lavoro è
aumentato: basti pensare che solo per il Reis si è passati da 79 pratiche del 2020 a 198 del 2022”.
L’assessore Bonaglini ha risposto anche all’interrogazione dei consiglieri Obinu, Obinu, Daga, Sanna, Della Volpe, Marcoli, Federico e Marchi sui Piani personalizzati della legge 162: “Le pratiche per la 162 sono gestite in modo continuativo con dei ritardi fisiologici”, ha detto l’assessore. “Le pratiche sono in continuo aumento, ma spesso sono gli utenti stessi che presentano le domande in ritardo o con la documentazione incompleta. Anche in questo caso ci siamo presi in carico il problema per dare ai cittadini soluzioni e un servizio più efficiente e riuscire a evadere le pratiche in tempi più brevi”.
Maria Obinu (PD) ha replicato chiedendo maggiore sensibilità da parte dell’ente verso cittadini che soffrono condizioni di disagio: “Parliamo di una legge nata per far fronte alle disabilità, cognitive e fisiche, di cittadini fragili che vanno aiutati anche perché spesso soffrono un disagio economico. Per questo servirebbe uno sforzo maggiore per andare incontro alle loro esigenze”.