Giovedì, 28 luglio 2022
Le strade di Oristano sono “spesso dissestate e poco illuminate” e “sovente causa di incidenti”. Stavolta l’amara constatazione non è di un semplice cittadino, ma della Prefettura di Oristano, la rappresentanza del governo. Il problema, ormai annoso e che l’amministrazione comunale non riesce a risolvere, è stato affrontato stamane durante la riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza riunito sotto la presidenza del prefetto Fabrizio Stelo.
Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, che ha partecipato per la prima volta in veste di primo cittadino (e a cui è stato rivolto un caloroso saluto di benvenuto), ha assicurato di avere i temi trattati al centro della sua agenda, compresa la necessaria implementazione dell’organico del Corpo di Polizia
Municipale, a garanzia della massima operatività, sia in chiave di prevenzione e sostegno alla cittadinanza, che di contrasto al degrado urbano.
Tra i diversi temi trattati nella riunione, oltre a quello relativo alla sicurezza, sia quella reale, peraltro non particolarmente preoccupante, che quella percepita, sono stati affrontati quelli del decoro urbano, del miglioramento della segnaletica e appunto della qualità delle strade.
Temi, ha sottolineato il prefetto Stelo “non strettamente legati all’ordine pubblico ma che incidono in maniera determinante sulla sicurezza percepita dai cittadini.”
Il Prefetto, concludendo l’incontro, ha espresso soddisfazione per il costruttivo apporto di tutti i partecipanti e per gli impegni comuni presi rispetto alle criticità analizzate, sottolineando “l’importanza della cooperazione attiva fra istituzioni territoriali per rispondere alla domanda di sicurezza che viene dalla comunità locale che consente di rendere la risposta dello Stato sempre più incisiva e sempre più vicina ai bisogni dei cittadini”.
Il predecessore ha perso 4 anni senza risolvere il problema strade ed illuminazione. Non è che ci voglia un genio a capire che in via Cagliari per esempio l’illuminazione sia palesemente insufficiente. Molti lampioni illuminano la chioma degli alberi e dove non ci sono alberi la loro potenza appare insufficiente. Ritengo assurdo che nel 2022 non si sia in grado di progettare una corretta illuminazione delle strade. Chiediamo conto alla precedente amministrazione per capire cosa ha studiato in 4 anni… speriamo di non doverne attendere altri 4
Doveva dirlo la Prefettura per fere uscire l’articolo??? booooooooooooooo
Chiedetelo al sindaco precedente a Lutzu… Che per il risparmio energetico a reso una città. Brutta, buia e pericolosa
… Per esempio i pedoni si vedono all’ultimo momento.
Non ci vuole molto a capire che la notte le luci delle auto sovrastano quelle dei lampioni,rendendo difficile la guida quando si incrocia un auto dando fastidio alla vista,alle volte e quasi impossibile vedere il pedone attraversare le striscie,le strade lasciamo perdere ci stiamo rovinando i mezzi da anni costretti a fare slalom nelle vie della città,senza parlare dei tombini che si trovano a 10 cm sotto il manto stradale,poi dimenticavo i lampioni erano meglio i vecchi avevano più spettro di azione,questi illuminano il cordolo del marciapiede
E che dire delle frazioni….abbandonati ! Stade e marciapiedi disastrati ! Pero ‘ le tasse le paghiamo , mi chiedo ..?..per quali servizi ? Sempre cittadini di serie B .Complimenti a chi ha programmato i semafori ….scatta il verde agli automobilisti e in contemporanea ai pedoni! E poi vi chiedete come mai tanti incidenti !