Mercoledì, 27 luglio 2022
L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, dovrebbe dimettersi: l’ha detto il segretario della Federazione di Oristano del Partito della Rifondazione Comunista, Tore Meli, durante l’incontro “La salute non è una merce. La sanità non è un’azienda”, svoltosi nei giorni scorsi al Coworking001 di via Garibaldi 51, a Oristano. Un’assemblea a cui ha preso parte anche il vicepresidente del Partito della Sinistra Europea, Paolo Ferrero.
L’appuntamento è stato promosso in città proprio da Rifondazione Comunista, vista la situazione di grande emergenza della sanità, messa a dura prova dalla carenza di medici di medicina generale e dalle gravi criticità che quotidianamente limitano l’attività degli ospedali del territorio, si pensi per esempio ai Pronto soccorso e all’utilizzo dei medici in affitto.
L’incontro è stato coordinato da Meli, che ha anche svolto l’intervento introduttivo. Sono intervenuti l’assessora alla Cultura e alle Politiche sociali del Comune di San Vero Milis, Maria Cristina Cimino; la consigliera comunale di Oristano Francesca Marchi, eletta con la lista Sinistra Futura per Oristano e oggi esponente del gruppo consiliare Oristano Più; il referente regionale di Medicina Democratica, Francesco Carta; i rappresentanti del Comitato per la salute pubblica della provincia di Oristano, del Comitato per la difesa della sanità Marghine, di Sos Sanità Barbagia Mandrolisai e di Giovani per la sanità B.M.G.
Hanno preso la parola anche la presidente dell’Anpi di Oristano Carla Cossu, il segretario provinciale della Cgil Andrea Sanna e l’ex consigliere regionale Antonio Solinas, del Partito Democratico.
“Chiediamo le dimissioni dell’assessore Nieddu che si è reso responsabile di questo sfacelo”, ha detto il segretario della Federazione di Oristano del Partito della Rifondazione Comunista, Tore Meli: “dice sempre che va tutto bene, ma ormai la sanità è un campo di guerra”.
Da Meli anche la richiesta ai sindacati di promuovere mobilitazioni per salvaguardare e difendere la sanità pubblica. Il segretario di Rifondazione ha inoltre aperto ai comitati per la salute. “Vogliamo intraprendere un percorso di ascolto con voi”, ha detto rivolgendosi ai referenti dei comitati, “il profitto non deve prevalere sulla salute”.
L’assemblea si è chiusa con l’intervento di Paolo Ferrero. Il vicepresidente del Partito della Sinistra Europea ha sottolineato la necessità di grandi investimenti su sanità e istruzione. E a chi dice che di soldi non ce ne sono, ha risposto che per le armi e i mezzi militari si trovano sempre. Ferrero ha poi riconosciuto la grande importanza dei comitati per la salute, che – secondo il vicepresidente del Partito della Sinistra Europea – sono nati perché è venuto meno il ruolo dei partiti, oggi sempre più personalizzati e meno vicini ai problemi reali della società.