Presentato a Oristano il volume “Donne protagoniste del Medioevo Sardo”

Progetto dell'Associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico, dedicato a Roberto Coroneo

La presentazione del volume a Oristano

Martedì, 28 giugno 2022

Circa cento persone hanno preso parte nei giorni scorsi alla presentazione del volume “Donne protagoniste del Medioevo Sardo” curato da Rossana Martorelli, edito dalla Casa Editrice Carlo Delfino e stampato grazie all’Associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico.

Nella suggestiva cornice del Museo Diocesano Arborense a Oristano, la presentazione del volume è stata accolta da un pubblico interessato alle parole di Manuela Arca e Giacono Serreli, che hanno spaziato a lungo tra le vicende delle quattro Giudicesse alla guida di altrettanti regni nella Sardegna medievale.

“Adelasia di Torres, Eleonora D’Arborea, Elena di Gallura e Benedetta di Cagliari “, spiega il presidente dell’associazione Itinera, Antonello Figus, “vengono presentate in maniera avvincente ma strettamente legate alla rigorosa documentazione scientifica, così pure per altre donne importante che hanno gestito il potere attraverso la chiesa, come Massimilla la Badessa di Silki a Sassari, che al pari di una manager dei nostri giorni amministrava il grande patrimonio dei pisani in quell’area attraverso il convento omonimo, oppure ancora Violante Carroz in quel di Cagliari interpretava una vita degna del miglior romanzo di attualità”.

Durante la presentazione hanno portato ulteriori contributi la curatrice del volume Rossana Martorelli e alcuni degli autori, come Giovanni Strinna e Maria Giuseppina Piras.

Presenti anche il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna.

“Trascorsi questi ultimi due anni vittime di questa ancora virulente pandemia, finalmente il volume ha preso corpo in una bella grafica di Giorgio Garau e Daniela Mancastroppa”, spiegail presidente Figus. “Il volume nasce da un ciclo di conferenze organizzato nel 2020 dalla Associazione che si occupa oramai da oltre 10 anni di promozione e valorizzazione del Romanico Sardo, e che si svolsero proprio negli spazi del Museo Diocesano”.

La pubblicazione è dedicata a Roberto Coroneo, professore del Romanico sardo e non solo, scomparso prematuramente, al quale al termine della iniziativa è stato rivolto un caloroso applauso.

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