Giovedì, 9 giugno 2022
Pace, lavoro, giustizia sociale e democrazia: quattro obiettivi che la Cgil si è data per rilanciare l’azione sindacale in questa fine di primavera. A Oristano stamane si è svolta l’assemblea dei delegati convocata dalla Camera del lavoro territoriale. Un’assemblea che il segretario Andrea Sanna e la sua segreteria hanno voluto aprire alla città, convocandola in piazza Corrias. Bandiere al vento, si è discusso dei temi che il sindacato sta affrontando in vista di una grande manifestazione nazionale a Roma, il prossimo 18 giugno.
Il segretario Sanna ha aperto i lavori con una relazione dettagliata, già anticipata a grandi linee nei giorni scorsi, che ha fatto un quadro esaustivo di problemi e prospettive.
Temi sviluppati in un dibattito a più voci che ha visto il contributo di Antonella Fancello (Sindacato pensionati Spi), Jeanette Dessì (in rappresentanza degli studenti dell’Istituto De Castro), Cristina Pompianu (Funzione pubblica), Michele Erbì (Filcams), Valentina Piras (Fillea), Antonio Maccioni (Flc), Antonello Marongiu (Slc).
Significativo anche l’apporto di alcuni rappresentanti delle associazioni: Carla Cossu (Anpi), Giampaolo Lilliu (Associazione ex esposti), Giuseppe Columbu (Ausrer di Uras), Giulietta Nieddu (Scuola del popolo).
Il segretario regionale della Cgil Samuele Piddiu ha ripreso molti dei temi in discussione, mentre il segretario nazionale della Flai Giovanni Mininni nelle conclusioni si è soffermato sul conflitto in Ucraina e sul congresso del sindacato. Pace contro guerra per Mininni, che ha detto no all’invio di nuove armi in Ucraina e invitato i dirigenti della Cgil oristanese a portare nei territori le ragioni di questa posizione.