L’arte dopo il fuoco. L’abbraccio degli studenti dell’Artistico al Montiferru che vuole rinascere

Stamane la cerimonia a Badde Urbara

Alcune delle creazioni degli studenti e dei docenti dell’Artistico consegnate oggi ai sindaci

Sabato, 4 giugno 2022

Una richiesta di perdono rivolta all’universo e un augurio di rinascita nello splendore della natura, in quel Montiferru devastato la scorsa estate dal grande incendio. È il significato de L’abbraccio, l’opera in ceramica realizzata dai docenti e dagli studenti del Liceo artistico di Oristano e installata stamane a Badde Urbara, all’interno del compendio gestito da Forestas.

L’abbraccio ricorda una torre come quelle costruite per avvistare gli incendi: un po’ fortezza e un po’ abbraccio, che avvolge e protegge chi gli sta dentro. Simboleggia la fragilità dell’uomo se privo della Natura che lo accoglie e protegge.

Stamane alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il dirigente scolastico del “De Castro”, Pino Tilocca, una ventina di docenti dei laboratori dell’Artistico e una cinquantina di studenti, assieme ai sindaci di Cuglieri, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro e Sennariolo, e ai rappresentanti dell’Agenzia regionale Forestas.

L’incontro per l’inaugurazione de L’abbraccio a Badde Urbara

“Siamo contenti di aver concluso un progetto che ci ha impegnato molto”, ha detto il dirigente scolastico Tilocca. “La presenza dei sindaci è importante, significa che hanno colto l’importanza di questa iniziativa. L’intenzione di docenti e studenti era quella di portare la loro solidarietà e vicinanza in un momento così difficile per questi territori”.

L’abbraccio al Montiferru

Gli studenti dell’Artistico di Oristano hanno consegnato alle amministrazioni comunali di Bonarcado, Cuglieri, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro e Sennariolo anche alcune decine di teche in legno: custodiscono composizioni plastiche e pittoriche, che ricordano la bellezza dei boschi, la ricchezza di tutti gli esseri che lo abitano, ma anche la tristezza che la distruzione suscita. Le teche saranno ora collocate dai sindaci nei rispettivi territori.

Ma le iniziative del “De Castro” per il Montiferru sono tutte qui. Ieri i dieci studenti del gruppo teatrale del Liceo classico, con il regista Matteo Loglisci, hanno portato in scena l’Elettra di Sofocle in piazza Mercato, a Santu Lussurgiu. Hanno assistito alla rappresentazione oltre 100 spettatori.

Un momento della rappresentazione dell’Elettra – Foto Pino Tilocca

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome