Ecco come saranno le case che sorgeranno nell’area dell’ex ISOLA

La Giunta ha approvato il progetto definitivo del primo stralcio: via alla costruzione dei primi cinque appartamenti

Il rendering del progetto che trasformerà l’area tra via Olbia e via La Maddalena

Giovedì, 16 giugno 2022

Saranno due le tipologie di costruzione che sorgeranno nell’ex laboratorio ISOLA tra via Olbia e via La Maddalena, nel quartiere Sacro Cuore a Oristano. La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo – redatto dall’architetto Francesco Deriu – per un primo stralcio funzionale.

Una prima tipologia di abitazioni sarà realizzata su un solo livello, composta da soggiorno-cucina, lavanderia-bagno e camera doppia. Saranno abitazioni di circa 47 metri quadri di superficie abitabile.

Previste due varianti: la casa accessibile, con alcuni accorgimenti per un abitante su sedia a ruota, e la casa sospesa, che consentirà una continuità dello spazio aperto anteriore con quello posteriore, creando una loggia abitabile. Quest’ultima sarà realizzata in un secondo momento.

Tutte le case avranno un cortile anteriore, con posto macchina e un cortile posteriore.

La seconda tipologia di abitazione sorgerà su due livelli e sarà composta da soggiorno, cucina abitabile, doppi servizi, lavanderia e due camere doppie. La superficie utile di questo tipo di abitazioni sarà di 78 metri quadrati.

Al piano terra sarà realizzata la zona giorno e al primo piano la zona notte. La zona giorno farà anche da collegamento tra i due spazi aperti a livello. Il soggiorno si troverà nella parte anteriore, nella parte posteriore sorgeranno i servizi e la cucina. Una rampa di scale porterà al piano superiore, dove ci saranno le due camere doppie e un secondo bagno.

Entrambe le tipologie di abitazioni saranno dotate di tecnologia per il confort abitativo e l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche: si ipotizzano delle prestazioni molto vicine a quelle di una abitazione a energia quasi 0. Questo consentirà di abbassare i costi in bolletta delle famiglie.

Propedeutica all’avvio del cantiere sarà la bonifica dell’area dall’aminato.

L’importo complessivo del progetto è 1.285.000 euro, suddiviso in 3 stralci funzionali. Il primo stralcio esecutivo – da 879 mila euro – prevede la bonifica dall’amianto e la realizzazione delle prime 5 unità immobiliari. Con il secondo lotto saranno costruite le restanti unità immobiliari e con il terzo gli spazi comuni.

Si è deciso di salvare le macchine in ferro rimaste dai dei vecchi laboratori della ceramica: saranno messe in sicurezza e lasciate nel complesso, come testimoni monumentali della vecchia struttura. Panche e ulivi completeranno l’allestimento.

Il progetto rientra nel programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza di Oristano Est. Inizialmente prevedeva la realizzazione di una struttura per anziani, per la quale l’avviso pubblico era andato deserto. Da qui la modifica del progetto e la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, con delibera della Giunta comunale.

Attualmente l’area è occupata da un rudere di circa 460 metri quadrati oltre alle fondazioni di un fabbricato precedentemente demolito e un piazzale pavimentato.

2 Commenti

  1. Però!!! Vedo che l’innovazione è decisamente frutto del riciclo storico urbanistico, pensare che nei primi anni 80 si scoprì la tipologia a schiera; oggi ci voleva un architetto per far rivivere cose già viste… Complimenti per la riqualificazione e per l’innovazione.

    • Vedo che la critica non passa di moda, come le case a schiera, neanche quando si riqualifica un’area abbandonata, realizzando delle case per dare una sistemazione a famiglie senza dimora.

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