Aperta la nuova piazza Ungheria, pronta ad accogliere turisti e viaggiatori

Completato un intervento fondamentale per la crescita di Oristano

La nuova piazza Ungheria vista dall’alto

Venerdì, 3 giugno 2022

Da oggi apre ufficialmente la nuova piazza Ungheria. Si tratta di una delle opere pubbliche più importanti realizzate a Oristano in questi anni, che si integra con i progetti per il polo intermodale e con quelli di Oristano est. In pochi mesi (i lavori sono iniziati tra la fine del 2021 e le prime settimane del
2022) la piazza della stazione ferroviaria è stata riqualificata con opere che hanno conferito all’area un aspetto rinnovato e una nuova fruibilità, all’insegna della funzionalità e dell’efficienza.

Questa mattina si è svolto il sopralluogo del sindaco Andrea Lutzu e
dell’assessore all’Urbanistica Gianfranco Licheri, con alcuni tecnici che hanno lavorato alla realizzazione dell’opera.

La riqualificazione della piazza Ungheria rientra nel progetto di sviluppo
territoriale “Viaggio nella Terra dei Giganti” di cui l’Unione dei Comuni Costa del Sinis – Terra dei Giganti è soggetto attuatore. I lavori sono stati realizzati dall’impresa Mascia di Cabras, per un importo di 475 mila euro.

Attraverso questo intervento è stata realizzata una separazione tra i percorsi pedonali e carrabili, prevedendo un’ampia zona d’accoglienza con zone verdi e panche, spazi per parcheggi dei taxi, bike sharing, stalli per disabili e stalli di sosta breve per i passeggeri in partenza o in arrivo, oltre ad un numero sufficiente di stalli per la sosta breve a servizio delle attività commerciali presenti nell’area.

Sopralluogo del sindaco Andrea Lutzu e l’assessore Gianfranco Licheri

La nuova piazza è strategica nel progetto della mobilità integrata della città.
Piazza Ungheria diventa sempre più punto di riferimento per gli spostamenti in uscita e in entrata nella città e verso la stessa cerchia urbana.

Con il completamento del polo intermodale sarà resa più ampia e articolata la possibilità di usufruire dei mezzi pubblici a favore dei turisti, degli studenti e dei lavoratori, snellendo il traffico grazie alla razionalizzazione degli spazi della piazza.

Il progetto riesce a integrare perfettamente le esigenze di efficienza ed estetica che non sempre vanno di pari passo, partendo dal concetto che una città che vuole crescere e svilupparsi in ogni settore, sia turistico sia commerciale, deve offrire contemporaneamente bellezza e funzionalità.

Vista della nuova piazza Ungheria con drone

15 Commenti

  1. Troppi alberi e poco cemento. I turisti sono esigenti. Non sono abituati a vedere tutto quel verde che potrebbe oscurare le bellezze architettoniche della piazza , quel sapore di nonfinito tutto nostraro….

  2. Ma completa di cosa se sono assenti gli arredi urbani e la nuova illuminazione… aver dato una spazzata , aggiunto tre metri di strisce due cestini e 4 cartelli stradali ?? Le solite cose lasciate a metà , vedi l’edilizia popolare di viale Indipendenza con gli androni del piano terra stile palazzi di Bogotà oppure il parcheggio di via Mariano IV…per non parlare di tutto il resto.
    Fate ridere i polli.

  3. Bellissima davvero……non c’è un punto d’ombra neanche a pagarlo! Se avessero lasciato tutti quegli alberi avrebbero fatto meglio..che tristezza

  4. Bello uscire dalla stazione e trovarsi nel nulla, sotto il sole cocente da giugno a settembre.
    E la macchina?
    Dove l’ho messa?
    Ah… giusto… il parcheggio più vicino era sotto casa!

  5. …. Poi dicono “non sono mai contenti”
    Ma veramente sono d’accordissimo con tutti voi che avete commentato fino adesso, nn è possibile che una stazione di treni nn abbia un parcheggio adeguato dove sono finiti tutti i parcheggi
    Sostituti da quelle aiuole e cioe gabinetto publico per cani gatti ecc. ecc.
    Che disastro era centomila volte meglio prima!!!!

  6. Tipico esempio di architettura urbana astratta. Ottima per foto dall’alto ma invivibile per chi deve prendere un treno e non sa dove lasciare la macchina.
    Soprattutto se sei leggermente in ritardo.
    Estetica mediocre, funzionalità… Boh

  7. complimenti alla filosofia di urbanistica per una stazione periferica
    questa soluzione avrebbe funzionato solo se la piazza si apriva poi nel centro della città
    nella zona serviva funzionalità ,essere una stazione di transito per pendolari quindi funzionale a chi ha necessita dalla mattina sino al pomeriggio ,molti in auto tanti in bici
    si spera non diventi mo zona franca “tranquilla” per gente “brava”

  8. Concordo con tutti voi!… E inammissibile la nuova piazza della stazione peggio della vecchia… Anzi, era meglio come era, con alberi x dare ombra e parcheggi x chi doveva partire… Ora sa di… DESERTO… CHE PIANTO!

  9. Ma dai continuate a votare queste bestie che non conoscono il minimo concetto di estetica e funzionalità urbana …..che schifo…poi vi chiedete perché siamo gli ultimi in Sardegna …..dai rivotateli !!!

  10. Ho vissuto per 8 anni in una casa a confine con la stazione , c erano alberi , c erano parcheggi , c era un gran movimento di ragazzi e di persone , bastava fare solo dei lavori di manutenzione. Hanno rovinato la Piazza Ungheria. Peccato

  11. Ho sentito dire da un signore anziano deluso che un alunno delle elementari avrebbe progettato di meglio in quanto per una stazione ferroviaria è inconcepibile l’assenza di parcheggi.
    Ha pure osservato che forse si è ancora in tempo per crearli eliminando il trapezio e il rettangolo verdi perché inutili.
    Infatti, come dice Giò, quelle aiuole diventeranno gabinetto pubblico per cani gatti ecc. ecc.

  12. Caro Borbone , il tuo invito a rivotarli , come vedi , è stato accolto.
    Caro Elio , tutte le piazze , le vie e i sagrati delle chiese che a Oristano sono stati distrutti da folli restauri andavano solo sistemati e aggiustati così come erano senza snaturarli. Le dò pienamente ragione.
    Ma qui a Oristano nessuno che abbia capacità di capire cosa sta per essere rovinato per sempre apre bocca e segnala che si sta per compiere un misfatto. Tutti zitti e annoiati…..

  13. È proprio così, troppo verde, proponi alberi, pochissimo cemento e pietra serena. Non siamo sereni, troppo verde!!! Un biglietto da visita poco attraente. Troppo verde?!?!

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