Via dalla torre di Mariano i disegni di Zorro. Polemica a Oristano

Il regista Martinez contesta

Martedì, 3 maggio 2022

Sarebbe dovuta rimanere visibile fino ai prossimi 27 e 28 maggio, giornate in cui la città di Oristano sarà invasa da un nuovo raduno mondiale di Zorro, promosso dal regista oristanese Filippo Martinez. 

Invece questo pomeriggio i vigili urbani di Oristano hanno provveduto a smontare l’opera unica realizzata da Manu Invisibile, noto street artist, fissata ai piedi della Torre di Mariano II, in Piazza Roma. Un grande pannello bianco che rielabora un disegno di Filippo Martinez: al posto dei quattro mori, quattro profili di Zorro.

Per niente casuale la scelta della  torre di Mariano II,  simbolo dell’opposizione degli Arborea e della resistenza all’invasione spagnola.  Un’opera che non ha causato alcun danno alla torre di Mariano, perché il disegno è stato realizzato dopo aver ber protetto la parete e la base del monumento con il cellophane.

“Mi è stato riferito che l’intervento dei vigili urbani sarebbe legato a una richiesta della sovrintendenza ai Beni Archeologici”, lamenta Martinez. “Un intervento davvero incomprensibile considerato che con una mail inviata il 9 aprile scorso ho anche chiesto un incontro alla Sovrintendente Monica Stochino, a cui mi proponevo appunto di illustrare le iniziative previste in occasione del raduno mondiale degli Zorro. Una mail rimasta però senza risposta”. 

Da Martinez anche il rammarico per un’iniziativa ospitata in questi giorni nella stessa Piazza Roma:“Certamente dotati di tutte le autorizzazioni necessarie, i graffiti con le stelle gialle e le strisce blu, disegnate ai piedi della Torre di Mariano sono un vero oltraggio alla storia e al ruolo della piazza al centro della città di Oristano”. 

Non si ferma, comunque, l’organizzazione del raduno mondiale degli Zorro fissato per la fine del mese. L’iniziativa legata al messaggio “la Zeta è mia. Io sono Zorro”, varato  in questi giorni in contrapposizione all’uso della Zeta, diventata simbolo dell’invasione russa, sta riscuotendo l’interesse di numerosi organi di stampa nazionali e internazionali. Nei giorni scorsi a parlarne sono stati anche Maurizio Costanzo e Tiziana Littizzetto, in due distinte trasmissioni radiofoniche.

4 Commenti

  1. Caro Filippo con dispiacere per l’accaduto devo affermare che Oristano purtroppo non è la attenta Milano che vorremmo, Oristano si continua a manifestare per incantesimo una città refrattaria alle iniziative artistiche e a chiunque la voglia valorizzare e far conoscere al mondo, praticamente anche nel 2022 il non sviluppo fa si che questa cittadina diventi pian piano il regno dello stallo dove un bel giorno si potranno svolgere i campionati mondiali di gioco del silenzio.
    Siamo sicuri che farai qualcosa di ancora più eclatante, proprio come farebbe Zorro.

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