Solidarietà, coraggio, tolleranza e pace. All’Othoca si sale sulla Scalinata dei valori

È uno dei risultati del progetto "ITIScuola gentile e solidale”

La scalinata dei valori all’Istituto Othoca di Oristano

Sabato, 21 maggio 2022

Lungo le scale dell’Istituto tecnico industriale “Othoca” di Oristano compaiono già da alcuni giorni, con i colori dell’arcobaleno, delle parole in italiano con accanto la traduzione in inglese: onestà, dignità, solidarietà, altruismo, ma anche coraggio e tolleranza, e tanti altri sostantivi. In comune un filo conduttore: la pace.

È la Scalinata dei valori, risultato finale del progetto “ITIScuola gentile e solidale” presentato dal dipartimento di Religione e portato avanti nel corso dell’anno scolastico. Ogni scalino propone un valore, come un promemoria per chi sale quelle scale: ricorda quanto siano importanti e possano fare la differenza questi valori, se applicati quotidianamente.

Una rampa di scale con i valori stampati e scritti

Prima tappa del progetto, realizzata a dicembre, è stata una raccolta di generi alimentari e altri prodotti che sono stati destinati alle famiglie più povere, per permettere loro di trascorrere le festività di Natale più serenamente.

Una seconda tappa, non programmata, ha coinvolto l’istituto in una raccolta straordinaria di presidi sanitari destinati al popolo ucraino, in collaborazione con l’associazione di volontariato Domus di Oristano, che si è prodigata nel consegnare attraverso l’Anas Sardegna – che da Cagliari si occupa di soccorso sanitario e protezione civile – il materiale raccolto.

A conclusione, la terza tappa ha visto la messa in opera della “Scalinata dei valori”, realizzata dopo attente riflessioni scaturite da approfondimenti e confronti tra i ragazzi delle diverse classi, sui valori importanti per la vita

“Uno dei valori al quale è stata data un’attenzione speciale”, spiega la docente di religione Adriana Fanari, “è stato la pace. È stato realizzato un pannello con su scritto a grandi caratteri questo termine, e tutti gli studenti sono invitati, fino alla fine delle lezioni, a riempire l’interno di ognuna delle quattro lettere con personali pensieri di pace”.

“Educare e orientare le nuove generazioni”, aggiunge sempre la docente Fanari, “è un compito fondamentale anche di noi insegnanti, consapevoli del ruolo della scuola nel contribuire e formare ai valori i nostri ragazzi!”

Altre scale con i valori stampati

C’è ancora l’ultima tappa in programma, in questa fase conclusiva dell’anno scolastico: un’ulteriore raccolta solidale di beni di prima necessità, sempre destinati al popolo ucraino.

“Il progetto si è realizzato grazie ad un lavoro di squadra e alla collaborazione di tutti”, conclude Adriana Fanari: “dirigente scolastico, personale amministrativo, docenti, alunni e personale Ata, che hanno contribuito a rendere possibile questa esperienza formativa”.

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