Elezioni, domanda entro il 23 maggio per chi ha bisogno di votare a casa

Per persone inferme che dipendono da macchinari salvavita

Mercoledì, 4 maggio 2022

Anche alle prossime comunali, alcune categorie di elettori potranno chiedere di votare a casa. È un diritto riconosciuto alle persone che a causa di gravi infermità non possono recarsi al seggio neppure con i servizi di assistenza previsti dalla legge, persone che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali e quindi non possono spostarsi dalla propria casa.

Questi elettori – entro il 23 maggio – dovranno far pervenire al sindaco di Oristano una dichiarazione (sul modulo disponibile all’Ufficio elettorale e sul sito istituzionale www.comune.oristano.it) con la richiesta di poter esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano.

Alla domanda occorre allegare una fotocopia della tessera elettorale e un certificazione medica che confermi l’impossibilità di votare al seggio.

Il certificato deve essere rilasciato da un funzionario medico designato dalla Asl, con data non anteriore al 45° giorno dalla data della votazione. Oltre ai dati identificativi dell’elettore affetto dalla grave infermità, il certificato deve specificare che si tratta di una persona in possesso di entrambi i requisiti della “dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali” e della “impossibilità di allontanamento dall’abitazione”.

Qualora l’elettore abbia diritto al “voto assistito” (ciechi, amputati alle mani, affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità) e l’annotazione non sia già inserita sulla tessera elettorale, il certificato potrà eventualmente attestare la necessità di un accompagnatore per l’esercizio di voto.

I funzionari medici non possono essere né candidati né parenti (fino al quarto grado) di candidati.

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