Mercoledì, 13 aprile 2022
Un grande poster sei metri per tre per dire no alle guerre, in particolare a quella in corso in Ucraina, attraverso l’arte, la cultura e lo sport. Da qualche giorno è affisso in viale Repubblica il messaggio di pace frutto del progetto Message 2022, promosso dal movimento apartitico guidato da Andrea Mulas. Le illustrazioni sono opera di Alfonso Canfora.
Per ora è stato realizzato soltanto uno poster, ma non è escluso che il progetto possa espandersi anche al di fuori dei confini isolani.
Il disegno tridimensionale riprende il culto del dio Toro, che incarna forza e fertilità, abbinato però ad altri due simboli molto cari da queste parti: il volto di un Gigante di Mont’e Prama e la bandiera dei quattro mori.
Il corpo dell’animale color rosso e la falce e martello sono un chiaro rimando alla tradizione dell’Unione Sovietica, invece la testa del Gigante è giallo-celeste, come la bandiera ucraina. Mentre il corpo del dio Toro sembra spingere verso la guerra, la testa, desiderosa di pace, oppone un’inaspettata resistenza.
L’animale, inoltre, è posizionato su una particolare bandiera dei quattro mori. C’è un particolare che non passa inosservato: anziché le classiche teste di moro, Canfora ha scelto di rappresentare quattro caschi con visiera da guerra, proprio come quelli utilizzati dall’avveniristico gruppo musicale Daft Punk.
Il movimento artistico, culturale e sportivo Message conta di coinvolgere le scuole oristanesi e le associazioni, chiedendo a bambini, ragazzi e non solo di dare un contributo personale alla causa e di condividere il messaggio di pace universale.