Il bel regalo del Giardino di Lu: 120 tulipani ai pazienti e al personale dell’hospice Angela Nonnis di Oristano

Stamane la breve cerimonia di consegna

Foto Ufficio Stampa Asl Oristano

Martedì, 12 aprile 2022

Un regalo speciale per l’hospice “Angela Nonnis” di Oristano. Stamane l’associazione “Il Giardino di Lu” di Pimentel, impegnata nella sensibilizzazione e nel sostegno alla ricerca sul tumore ovarico, ha effettuato una donazione di tulipani a favore dei pazienti e degli operatori sanitari della struttura per le cure palliative.

Alla cerimonia, che la visto la presenza di medici e personale dell’hospice, hanno partecipato il direttore generale dell’Asl Angelo Serusi, il direttore sanitario dell’Asl di Oristano Antonio Pinna, la dottoressa Maria Cellina Cadoni del punto unico d’accesso dell’Asl di Oristano, il coordinatore dell’hospice Raffaele Secci, la dottoressa Filomena Panzone, oncologa dell’hospice, la dottoressa Francesca Campus, direttrice dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Martino di Oristano, Maria Fois, fondatrice dell’associazione Il Giardino di Lu, insieme a Maria Cristina Cimino, presidente dell’Avis di San Vero Milis.

“I fiori sono i nostri complici”, ha affermato Maria Fois. “Con i fiori in mano la persone riescono a raccontare la loro storia, cosa che in altri momenti non avrebbero mai fatto. I fiori sono la nostra chiave d’accesso per fare informazione”.

Maria Fois ha raccontato la nascita del giardino, nato in ricordo della figlia Luena, scomparsa prematuramente a causa di un tumore ovarico: “Il giardino di Lu è nato nel 2016 e voleva solo essere un campo di tulipani. Le visite di tante persone mi hanno fatto pensare che avrei potuto aiutare tante donne, così è nata un’associazione di solidarietà affinché si potessero diffondere informazioni sulla prevenzione del tumore ovarico”.

“Gli stakeholder del mondo associativo sono fondamentali per l’Asl, ci fanno conoscere realtà nuove. Ci sentiamo privilegiati per l’attenzione del giardino di Lu, l’hospice è una struttura che merita perché riguarda una fase molto importante della persona, quella del fine vita», ha commentato il direttore generale dell’Asl Angelo Serusi, al quale l’associazione ha consegnato il mazzo di tulipani da distribuire.

“Ora ci sono da fare le reti delle cure palliative”, ha aggiunto la dottoressa Filomena Panzone.” Non essendoci, è fondamentale costituirle a livello informale, tra di noi. L’evento di oggi è l’occasione per prendere contatti anche al di fuori della nostra piccola provincia. Attraverso questo tipo di rete, i pazienti ne possono trarre giovamento”.

Foto Ufficio Stampa Asl Oristano

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