Martedì, 26 aprile 2022
L’atletica leggera come strumento di inclusione. È questo uno degli obiettivi per i quali si impegna la sezione di Oristano dell’Uici, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che ha dato vita a un gruppo per coinvolgere i propri soci e avvicinarli alla pratica sportiva.
Gli allenamenti sono partiti nei mesi scorsi, ma si sono fermati in attesa della conclusione dei lavori di riqualificazione del campo Coni di Oristano. Insieme corrono non vedenti e ipovedenti tra i 30 e i 65 anni. Per alcuni di loro l’atletica è una passione di lunga data. È il caso di Gabriele Pianu, che ha corso ben quattro maratone, partecipando anche a quella di New York.
In questa fase l’Uici di Oristano si è appoggiata alla Polisportiva Runners Oristano. A seguire gli allenamenti è invece il tecnico Stefano Mascia.
“Siamo partiti con l’atletica leggera”, ha dichiarato il presidente dell’Uici Oristano Leonardo Nurra, “ma questo è soltanto l’inizio. Abbiamo in mente di promuovere in futuro anche attività di ginnastica dolce per i soci più anziani”.
“Dopo aver perso la vista”, ha commentato Gabriele Pianu, “ho ripreso a correre nel 2004 con l’aiuto di una guida. Lo faccio perché è sempre stato un mio sogno”.
Al momento sono sette i soci dell’Uici Oristano che partecipano alle attività del gruppo sportivo. Oltre a Pianu ci sono anche Marco Caria, Massimiliano Murru, Roberto Casula, Gabriele Congiu, Alessandro Agus e Samuela Piscedda.