L’Unione ciechi di Oristano aprirà un laboratorio oculistico di prevenzione

Stamane l'assemblea convocata dal presidente Nurra. Soci in aumento

La segretaria Monica Solinas, il presidente dell’assemblea Roberto Casula e il presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Oristano, Leonardo Nurra

Sabato, 26 marzo 2022

Una trentina di soci ha animato stamane l’assemblea della sezione oristanese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, associazione che mira a inaugurare in città un laboratorio oculistico di prevenzione.

In agenda nell’incontro che si è tenuto all’Hostel Rodia di Oristano c’erano la nomina di un rappresentante in seno al Consiglio regionale sardo Uici e l’approvazione del bilancio consuntivo.

I votanti hanno affidato l’incarico a Daniela Pilloni, che ha rappresentato la sezione di Oristano anche nel precedente Consiglio regionale.

Il bilancio 2021 si è chiuso con il segno positivo. “In passato abbiamo avuto perdite piuttosto elevate”, ha dichiarato il presidente dell’Uici Oristano, Leonardo Nurra, “nel 2021 invece siamo riusciti a chiudere il bilancio in utile”.

Sono 39 i nuovi soci che si sono tesserati lo scorso anno. “La nostra sezione ha 460 soci paganti”, ha detto ancora Nurra, “nonostante i nuovi arrivati, il numero totale dei soci non è però cresciuto tanto, perché qualcuno ci ha lasciato”.

Tra i grandi obiettivi dell’Uici di Oristano c’è la realizzazione, presso la sede dell’associazione, di un laboratorio oculistico di prevenzione e statistica delle malattie oculari che sarà aperto a soci e non.

“Muoveremo i primi passi grazie a un finanziamento di 10mila euro arrivato dalla Fondazione di Sardegna”, ha spiegato il presidente Nurra, “ma pensiamo che in totale ci vorranno 40-50mila euro. Speriamo che arrivino presto altri finanziamenti, anche da privati. Il laboratorio garantirà visite di prevenzione, sarà aperto a tutti”.

Nel corso dell’assemble è intervenuto telefonicamente Marino Attini, tra i componenti della Direzione nazionale dell’Uici, che ha ricordato l’importanza, nella vita di tutti i giorni, di sistemi che aiutino ciechi e ipovedenti.

“Sono tante le attività che abbiamo portato avanti nel 2021”, ha detto ancora Nurra, “abbiamo promosso un corso di ippoterapia a cui hanno partecipato due bambini. Inoltre, abbiamo organizzato corsi di informatica di primo e di secondo livello, che contiamo di riproporre”.

“La sezione di Oristano”, ha proseguito il presidente, “continua inoltre a curare attività di inoltro pratiche di invalidità visiva e ricorsi per il riconoscimento dello stato di invalidità. Abbiamo una squadra di legali che ci segue insieme all’ufficio del lavoro della direzione Uici nazionale. Delle cause presentate all’Inps, soltanto una è ancora in sospeso, le altre le abbiamo vinte tutte. Soltanto nel 2021 le pratiche presentate sono state una sessantina”.

Sono tanti inoltre i progetti in fase di realizzazione. “Entro aprile contiamo di organizzare una visita di un museo in Gallura che si avvale di tecnologie particolari per i non vedenti. Alla fine del prossimo mese”, ha continuato Nurra, “si concluderà il concorso fotografico promosso dall’associazione. Stiamo pensando anche di organizzare un viaggio a settembre, magari in Spagna o in Grecia. Vedremo se sarà possibile”.

Daniela Pilloni, rappresentante della sezione di Oristano al Consiglio regionale Uici, La segretaria Monica Solinas, il presidente dell’assemblea Roberto Casula

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