Lunedì, 21 marzo 2022
Anche la Croce Rossa di Oristano ha messo in moto la macchina della solidarietà in favore della popolazione ucraina. La Cri presieduta da Fabrizio Piras, facendo seguito all’accordo nazionale, ha sottoscritto un’intesa con la Federfarma provinciale (presieduta da Pierluigi Annis) per la raccolta di medicinali nelle farmacie dell’Oristanese che aderiscono all’iniziativa.
“Come Croce Rossa”, spiega il presidente Piras, “possiamo ritirare solo medicinali dalle farmacie, perché tracciati”.
“Le farmacie aderenti dovranno esporre il cartello che annuncia l’adesione alla nostra iniziativa e il cliente potrà acquistare un farmaco da spedire nella zona del conflitto, depositandolo in appositi cesti”, continua Fabrizio Piras. “Noi ci occuperemo del ritiro dei farmaci e li manderemo a Cagliari, dove li prepareranno per la spedizione, con le traduzioni in cirillico”.
Partita sabato, l’iniziativa della Croce Rossa Oristano ha già visto sei adesioni: la farmacia Sanna di piazza Roma a Oristano e di Simaxis, la farmacia Mugheddu di Siamaggiore, la farmacia Cara Ruiu di Solarussa e di Silì e la farmacia Attoli di Tramatza.
“Speriamo che a queste se ne aggiungano altre”, è l’appello del presidente della Cri Oristano, “in modo da riuscire a fare di più”.
La Croce Rossa ha diffuso un primo elenco farmaci necessari, ma “la lista viene aggiornata in base alle richieste che ci arrivano dalla Croce Rossa Ucraina”, chiarisce Fabrizio Piras.
Qui puoi leggere l’elenco completo dei farmaci che è possibile donare.
