Alle medie il progetto ”Che sono Pari lo Imparo a scuola”, contro gli stereotipi di genere

Libri da leggere in classe per riflettere e discutere

Pasqualina Pippia, la dirigente scolastica Maria Giovanna Pilloni dell’IC 1 e Carmen Murru

Mercoledì, 23 marzo 2022

Ha preso il via nelle scuole secondarie di primo grado di Oristano il progetto “Che sono Pari lo Imparo a scuola”, voluto dell’assessorato ai Servizi sociali e pari opportunità e dalla Commissione comunale per le pari opportunità, con la collaborazione dell’assessorato alla Pubblica istruzione. L’obittivo è far riflettere gli studenti sulle pari opportunità, attraverso la lettura di testi adatti all’età e al contesto culturale degli alunni e delle alunne.

Nei giorni scorsi l’assessore Carmen Murru e Pasqualina Pippia (presidente della Commissione per le pari opportunità) hanno consegnato alle scuole oristanesi i due libri scelti per il progetto: “Storie della buona notte per bambine ribelli” e “100 donne straordinarie”.

I libri saranno letti in classe per proporre una riflessione sugli stereotipi di genere che si creano anche nella scuola e che orientano e influenzano le scelte e i comportamenti delle bambine e dei bambini fin dai primissimi anni di vita, condizionando da subito la costruzione della propria identità.

“Con i bambini e le bambine diventa vitale trovare modi di smontare e rimontare tali matrici per liberare l’energia necessaria a percorsi originali, svincolati dai cliché e forti della specificità dei due sessi e delle caratteristiche personali di ciascun bambino e bambina. Non è l’essere maschio o femmina che facilita/pregiudica la possibilità di diventare un astronauta, ma il ruolo attribuito ai due sessi” spiegano Carmen Murru e Pasqualina Pippia.

Le letture in classe propongono quindi una riflessione su sé stessi, sulla propria identità di genere e sulle proprie aspirazioni, sulla divisione dei compiti di cura e domestici in famiglia, sulle professioni considerate da donna e quelle considerate da uomo, sui condizionamenti che possono influire sulla scelta del lavoro, sulle discriminazioni di genere nei percorsi lavorativi e infine sugli stereotipi presenti nei media, nella letteratura, nelle fiabe; il ruolo delle donne nella storia e nella società, la violenza sulle donne da parte degli uomini.

In foto Pasqualina Pippia, la dirigente scolastica Pasqualina Saba dell’IC 3 e Carmen Murru
In foto Pasqualina Pippia, la dirigente scolastica Pina Loi dell’IC 4 e Carmen Murru
In foto Pasqualina Pippia, Carmen Murru e la dirigente scolastica Tiziana Laconi dell’IC2

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