Venerdì, 18 febbraio 2022
“Alternanza, Repressione, Maturità: no alla scuola dei padroni”. È questo lo slogan che accompagna oggi le manifestazioni studentesche che si svolgono in tutta Italia. Anche a Oristano gli studenti delle superiori sono tornati nuovamente in piazza per esprimere il proprio dissenso circa la gestione del modello scolastico da parte del ministro Patrizio Bianchi.
Il comitato studentesco ha promosso la manifestazione in città richiamando alcune centinaia di studenti con cartelli e striscioni in piazza Eleonora, davanti al Municipio. Presenti anche i ragazzi di Futuro Studentesco.
La principale richiesta è quella di ripensare radicalmente il sistema scolastico: nonostante siano passati ormai due anni dall’inizio della pandemia, il Governo continua a non ascoltare i diretti interessati, gli studenti.
“Stiamo oggi nuovamente in piazza per farci sentire dal Governo”, dice Giovanni Maccioni, del Comitato studentesco e rappresentante del Liceo classico “De Castro” di Oristano. “La maturità è solo l’ennesimo problema di un Governo che non intende ascoltare il mondo studentesco. Prima fa andare i ragazzi in fabbrica e li fa morire, poi, nel momento in cui vanno in piazza vengono manganellati. A gennaio ci fanno rientrare a scuola paralando di un rientro in sicurezza, quando in realtà eravamo un milione in Dad e si parlava di classi intere in didattica mista”.
“Questo di oggi”, aggiunge sempre Maccioni, “è un attacco al diretto al Governo, alle Istituzioni, perché è un modello di scuola a cui non vogliamo stare. La scuola deve formare il cittadino alla vita politica e alla vita sociale, non per creare operai”.
“Questa di Oristano è la piazza della lotta, l’esempio di studenti che non chinano il capo”, conclude Giovanni Maccioni. “La protesta e lo slogan nazionale sono stati raccolti da tutti gli studenti frequentano anche gli altri istituti cittadini, a seguito dell’assemblea svoltasi sabato scorso”.
Bravi RAGAZZI lottate e difendete le VOSTRE convinzioni, ma mi raccomando, Restate LIBERI, LEGGETE, INFORMATEVI e PENSATE e non permettete MAI a nessuno di MANIPOLARVI