La Settimana ciclistica italiana può tornare in Sardegna, ma non a luglio

Gli organizzatori pensano a spostare la manifestazione in autunno

L’arrivo a Oristano della Settimana ciclistica italiana 2021. In primo piano il vincitore di tappa, Pascal Ackermann

Giovedì, 10 febbraio 2022

Si lavora alla conferma in Sardegna della Settimana ciclistica italiana, manifestazione che si è tenuta per la prima volta l’estate scorsa e che è passata anche dall’Oristanese. Per ora la corsa ciclistica a tappe è inserita nel calendario Uci a luglio, ma dall’isola si spinge per uno slittamento all’autunno.

L’organizzazione della manifestazione è in capo al Gruppo Sportivo Emilia, promotore anche del Giro dell’Emilia. Un anno fa la società aveva portato, per la sua prima edizione, la Settimana ciclistica italiana in Sardegna grazie a un accordo con Great Events e il sostegno dell’Assessorato regionale del Turismo.

“La Settimana ciclistica italiana dovrebbe essere confermata per il secondo anno in Sardegna”, ha dichiarato il presidente del Gruppo Sportivo Emilia, Adriano Amici, “il dialogo con Great Events è continuo. Noi confermeremmo la manifestazione a luglio, ma dalla Sardegna spingono per portare la Settimana ciclistica a ottobre, certamente dopo il Giro dell’Emilia e il Lombardia. La prima edizione della corsa a tappe è stata molto bella, hanno scelto di venire nell’isola tanti ciclisti importanti. Per questa ragione bisogna che si decida presto, le squadre fanno i programmi in base alle corse in calendario”.

L’idea di Great Events e della Regione è quella di puntare sulla destagionalizzazione. Organizzare la Settimana ciclistica in autunno potrebbe infatti dare una spinta al turismo in un mese di spalla.

“Luglio è da scartare”, ha aggiunto Carmelo Mereu, responsabile di Great Events, “l’isola ha bisogno di questo tipo di manifestazioni in altri periodi dell’anno. In futuro la Settimana ciclistica italiana potrebbe trovare la sua naturale collocazione a inizio stagione, a marzo. Quest’anno però lavoriamo per ottobre. L’Assessorato al Turismo ha mostrato interesse, entro febbraio speriamo di aver definito tutto con la Regione”.

“A Oristano siamo stati benissimo”, ha concluso Mereu, “non chiudo le porte a un ritorno in città. Ricordo con piacere l’arrivo della seconda tappa in via Cagliari”.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome