Dalla Prefettura il primo via libera alla Sartiglia mini: vestizione, corteo e incrocio delle spade

Nota ufficiale

Foto Prefettura di Oristano

Martedì, 15 febbraio 2022

La Prefettura di Oristano ha dato un sostanziale via libera al corteo della Sartiglia, che quest’anno dovrebbe consentire di salvare almeno una parte del programma dello storico carnevale equestre di Oristano, bloccato nel 2021 a causa della pandemia di coronavirus.

Nel pomeriggio la comunicazione con una nota ufficiale: “Il percorso, con il corteo che dalla casa del Gremio si sposterà lungo le vie del Centro fino alla piazza Duomo, durerà circa un’ora”, si legge nel documento diffuso dalla Prefettura. “L’organizzazione curerà con apposito servizio d’ordine il rispetto dell’obbligo di green pass rafforzato e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale FFP2, anche all’aperto”.

Il green pass rafforzato verrà chiesto solo al chiuso, ovviamente, quindi durante la vestizione, con ingresso contingentato, fanno sapere dalla Prefettura. L’uso della mascherina, invece, seguirà la normativa nazionale che da alcuni giorni la impone all’aperto solo nelle situazioni di assembramento.

“Il questore e il sindaco di Oristano provvederanno a regolamentare, con apposite ordinanze, i dettagli tecnici di rispettiva competenza”, si legge ancora nella nota ufficiale della Prefettura.

Saranno proprio le ordinanze l’ultimo scoglio da superare, perché andranno definiti qui tutti i dettagli più delicati a garanzia della tutela sanitaria.

“Uno sforzo corale per contemperare il rispetto della tradizione e le misure contro la pandemia”, ha dichiarato il prefetto Fabrizio Stelo.

Il sostanziale via libera della Prefettura arriva dopo le parole prudenti pronunciate a fine mattinata dal sindaco Andrea Lutzu. “Sulla Sartiglia c’è una sostanziale condivisione del progetto tecnico che abbiamo illustrato questa mattina in Prefettura”, aveva dichiarato il primo cittadino di Oristano.

“Rimane da approfondire qualche dettaglio legato essenzialmente al passaggio del corteo dei cavalieri in via Duomo e al tradizionale momento dell’incrocio delle spade. La cautela in questi casi è doverosa, ma siamo fiduciosi”.

Stamane, a rappresentare le posizioni degli organizzatori, insieme a Lutzu, c’erano il presidente dell’Istituzione Sa Sartiglia Luigi Cozzoli, il direttore della Fondazione Oristano Francesco Obino e il coordinatore tecnico Filippo Uras. 

Il progetto tecnico illustrato in Prefettura prevede un limitato programma con la vestizione dei componidoris nelle sedi dei due Gremi, in via Aristana e via Solferino, la sfilata dei cavalieri fino alla via Duomo, la benedizione della città e l’incrocio delle spade. Con analoghe modalità, lunedì 28 febbraio, dovrebbe svolgersi la Sartigliedda organizzata dalla Pro Loco.

“Già da oggi”, ha concluso Lutzu, “ci metteremo al lavoro per definire meglio gli aspetti relativi al passaggio del corteo in via Duomo e alla possibili criticità derivanti dalla presenza del pubblico con l’obiettivo di avere velocemente una proposta definitiva”.

3 Commenti

  1. Certo che con quasi tremila contagi oggi in Sardegna e mezza Sardegna che ha rinunciato alle proprie tradizioni in rispetto della salute altrui , noi siamo veramente furbi e se si permetterà alla gente di assembrarsi per una sfilata di un ora ci vorrà più di un mese perchè il picco dei contagi si abbassi. Il covid ringrazia

  2. Ingresso contingentato alla vestizione,tradotto agli accozzati.
    I bambini niente carnevale, c’è qualcosa che non torna..
    Ma non vi vergognate.

  3. Io non ci sarò.
    Boicotto tutto perché non si possono più accettare restrizioni per una emergenza che non esiste e per un virus la cui diffusione non è influenzata dalle decisioni governative.
    Serviva la Sartiglia di sempre, ma questa gente non ha coraggio.
    Addirittura lasciapassare e mascherine all’aperto, cose inutili inesistenti nel resto del pianeta terra.
    Se questa è la destra, chi ha più bisogno dei comunisti ?

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