Il tampone negativo diventa positivo al telefono. Un ragazzo prigioniero a casa per errori di altri
15 Gennaio 2022

Sabato, 15 gennaio 2021
Pubblichiamo una testimonianza inviata da una lettrice.
Sabato mattina alle 11 mio figlio ha fatto un tampone antigenico all’hub vaccinale di Oristano, per la campagna di screening nelle scuole in vista delle riaperture di lunedì. Gli è stato detto che, in caso di positività , sarebbe stato chiamato al numero del padre da lì a poche ore.
Alle 14 di domenica 9 gennaio, il padre riceve la telefonata dall’ATS dove viene comunicata la positività di mio figlio.
L’indomani tra mille difficoltà contatto la scuola per attivare la Dad e viene prenotato il tampone molecolare al San Martino per martedì mattina. L’esito del tampone a oggi non è ancora arrivato, ma stamattina facciamo un antigenico di controllo dalla pediatra, dal quale mio figlio risulta negativo.
Più tardi attiviamo la tessera sanitaria per accedere al fascicolo sanitario del ragazzino e scopriamo che il tampone dell’8 gennaio è stato refertato come NEGATIVO.
Subito ci attiviamo con la pediatra per segnalare l’accaduto, in maniera tale da dichiarare mio figlio guarito e fare sì che l’indomani possa ritornare a scuola, visti i giorni persi e visto che ha l’esame di terza media. Ma alla pediatra viene detto che senza l’esito del molecolare non si può fare nulla.
Quindi chiamo il laboratorio che referta i tamponi, raccontando l’accaduto. Mi spiegano che loro non possono farci nulla e a oggi non era ancora stato processato il tampone di mio figlio. Mi consigliano di chiamare l’Ufficio di Igiene pubblica. Ovviamente con numeri di telefono staccati da giorni.
Decido di avvicinarmi di persona in via Carducci, con la speranza di trovare qualcuno disposto a rimediare ai propri errori. Ma così non è stato. Alle 15 negli uffici non c’era più nessuno. Salvo poi riuscire a estorcere un breve e alquanto inutile colloquio con una impiegata dell’Ufficio Igiene che molto frettolosamente – perché stava smontando dal proprio turno – mi ha preso il numero di telefono per farmi sapere se il tampone di mio figlio verrà processato domani o dopo.
Assurdo che per colpa loro ci passi mio figlio. Abbiamo speso 70 euro di tamponi da lunedì a oggi e uno stress incredibile, fatto di attese infinite, per un esito mai arrivato. E continua la reclusione di mio figlio per la negligenza dell’ATS.
F. B.