Mercoledì, 22 dicembre 2021
Anche quest’anno molti bambini di Oristano e provincia si sono rivolti ai 75 uffici postali, ai portalettere o utilizzando le cassette “rosse” per spedire le lettere di Babbo Natale.
“Riceviamo sempre tante lettere dai bambini”, afferma Gianni Perra, direttore dell’ufficio postale di Cabras, “ed è sempre un enorme piacere. È il più bel momento dell’anno per noi: i bimbi sono, come sempre, pieni di speranza e di attesa per quest’evento che rappresenta per loro il momento più felice dell’anno, la magia del Natale. Anche noi siamo coinvolti appieno da quest’atmosfera, anche perché ci pongono un sacco di quesiti sull’esito della loro lettera e sul Natale in generale. È bellissimo”.
Le letterine contengono lunghe liste di regali ma anche messaggi diretti al panciuto vecchietto dalla barba bianca, che riguardano tematiche di più ampio respiro, come l’attuale emergenza sanitaria, l’amore verso il prossimo e anche verso gli animali.
Carla nella sua letterina, scrive: “Caro Babbo Natale solo Carla vivo in via Iglesias, vicino al parchetto. Quest’anno sono stato brava ma con qualche marachella. Io vorrei che provassi a togliere il Covid. Per me vorrei un orsacchiotto di peluche, per Pietro una cucina giocattolo, per Anna un foulard. Babbo Natale, come stai? E le tue renne stanno bene? Ciao, tanti baci da Carla”.
La piccola Beatrice si preoccupa dello stato di salute di Santa Claus, e chiede: “Caro Babbo Natale, ti voglio un mondo di bene e sono preoccupata per te. Stai bene? C’è il Covid dove vivi tu? Quando scendi devi stare attento. Se arrivi prima a casa mia ti lascio la mascherina così ti proteggi. Per i regali, sempre se puoi, mi piacerebbero le carte di Squid Game. Mi dispiace che la notte di Natale non dormi mai. Ma tutti questi regali dove li prendi oppure li costruisci tu con gli elfi? Mi raccomando copriti e non prendere freddo altrimenti ti raffreddi”.
Eleonora, dal canto suo, pensa alla salute di tutti e anche al mondo animale, e rivolgendosi a Babbo Natale dice: “Caro Babbo Natale vorrei tre cose: una macchina fotografica, Lego Friends centro equestre nel bosco, degli orecchini a forma di farfallina verdi. Ti prometto che mi comporto bene. Ti vorrei chiedere anche altre due cose: per favore fai che tutti, ma tutti, stiano bene. Una cuccia per il mio gatto marmellata. Grazie, grazie Babbo Natale”.
E ancora, c’è chi, come la piccola Mia, è disposta anche ad accontentarsi e scrive: “Caro Babbo Natale, per Natale io vorrei i pattini a quattro rotelle, però, se non fa, non fa niente. Per Babbo Natale troverai anche dei biscottini”.
Immancabili, infine, le classiche liste di doni, come nel caso dei piccoli Sara, Mirko e Davide.
“È il miracolo di Natale che si ripete ogni anno con la raccolta delle letterine da ogni angolo della provincia”, afferma Michelina Dessì, responsabile del centro di recapito di Oristano. “Sono sempre numerose, cariche di speranze e non possono che metterci allegria. Sappiamo quanto è importante il nostro lavoro, anche per i più piccoli, ed anche a loro ed alle loro letterine dedichiamo la massima attenzione. Viva il Natale!”.