Marine oristanesi, la battaglia continua. Porcu: “Il mio cda l’unico in carica”

Scontro sulla società di gestione del porticciolo di Oristano

Sabato, 5 giugno 2021

Dal Dottor Costantino Porcu riceviamo e pubblichiamo

Il Presidente del consiglio di amministrazione della Marine Oristanesi srl, lette le notizie apparse sulla stampa in questi giorni, senza che nessuno della società sia stato contattato per verificarne prima l’aderenza alla realtà, ritiene doverose alcune precisazioni sulle recenti vicende societarie. Anzitutto, non risponde a realtà che vi sia stato alcun insediamento in Marine Oristanesi srl di CDA diverso da quello costituito dai signori Costantino Porcu, Presidente, Pierluigi Pibi, Vicepresidente, e dai Consiglieri Giulia Abis, Luigi Oppo e Andrea Lilliu, in carica fin dal 2019 in seguito alla vendita al Circolo Nautico Oristano delle quote del Comune di Oristano, in ottemperanza alla legge dello Stato che ne aveva imposto la dismissione entro termini che l’amministrazione non aveva rispettato.

L’atto di compravendita di quote societarie fra Tharros Yachting srl e Comune di Oristano è stato stipulato quando quest’ultimo non era più proprietario, e l’iscrizione nel registro delle Imprese di tale atto non sana tale vizio originario. Il decreto del Giudice del Registro, come nello stesso si legge, non ha né avrebbe potuto esprimere alcuna decisione sulla validità degli atti né sul diritto di proprietà delle quote del Comune in quanto non è quello il Giudice per legge deputato a farlo.

Le quote che un tempo erano proprietà del Comune di Oristano sono a tutt’oggi e legittimamente in mano al Circolo Nautico che le ha acquistate per primo e che per primo ha depositato l’atto in Camera di Commercio. Tharros Yachting srl potrà e dovrà rivolgere le proprie rimostranze solo ed esclusivamente al giudice ordinario. Il giorno 18 Maggio 2021 presso lo studio del Notaio Ianni non si è tenuta alcuna assemblea di Marine Oristanesi srl, bensì solo un incontro nel corso del quale il CDA ed il Circolo Nautico hanno ribadito a Tharros Yachting la carenza del ruolo di socio. Nulla è stato deliberato e nulla è stato nemmeno posto ai voti in quanto il Presidente del CDA Costantino Porcu, unico in base alla legge a detenere il potere di aprire i lavori dell’assemblea, non ha potuto provvedervi proprio in ragione dell’estraneità della Tharros Yachting alla compagine sociale. Il verbale redatto in quell’occasione dal notaio ospitante, così come in passato l’atto di compravendita delle quote comunali, è stato iscritto nel Registro delle Imprese solo perché proveniente da un notaio, ma né l’una né l’altra circostanza valgono a far acquisire validità a tali atti.

La pubblicazione nel registro delle imprese non è idonea ad attribuire agli atti pubblicati alcuna efficacia. Qualunque atto di nomina di un CDA di Marine Oristanesi che la Tharros Yachting srl abbia eventualmente adottato, non ha e non può avere alcun effetto nei confronti di Marine Oristanesi srl, ma è e rimane un atto meramente interno a tale società, per cui non corrisponde al vero che siano decaduti il CDA nè, come riportato dalla stampa, il presidente Costantino Porcu.

Le condotte dei soggetti a vario titolo coinvolti nelle vicende sono oggetto di valutazione da parte della società e saranno sottoposte, previe valutazioni del caso, al vaglio delle autorità competenti.

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