Museo Diocesano di Oristano, da venerdì porte aperte ai visitatori

Per l'occasione ci sarà l'artista Nicola Filia a presentare le sue opere. Ingresso gratuito

Gli stendardi del 1637

Mercoledì, 19 maggio 2021

Come tutti i luoghi di cultura, anche il Museo Diocesano Arborense di Oristano si prepara ad accogliere nuovamente i visitatori. Le porte del museo apriranno finalmente al pubblico venerdì 21 maggio, alle 17. Per l’occasione l’ingresso al museo sarà gratuito.

Un ritorno alla normalità, dunque, dopo tanti mesi di chiusura. Si attendono però le direttive ministeriali per programmare tutte le attività collaterali e altre iniziative future per le quali – l’estate scorsa – era stato utilizzato anche il giardino del museo che aveva ospitato presentazioni di libri e convegni.

“Il primo passo intanto è riaprire”, dice Paola Contini, collaboratrice del museo, “e questo per noi è già tanto. Il pubblico che verrà a trovarci potrà ammirare due mostre temporanee. La prima è la “Via Crucis” dell’artista Nicola Filia, allestita lo scorso marzo ma poi non più visitabile a causa dei lunghi mesi di chiusura del museo. La seconda è “Oristano al centro dell’Europa. L’attacco francese del 1637″ con tutti gli stendardi della Cattedrale di quell’anno. Sarà visitabile anche la sala con la collezione permanente dei tesori della Cattedrale”.

“Via Crucis” di Nicola Filia

“In occasione della riapertura”, racconta la direttrice del museo Silvia Oppo, “venerdì sera ci sarà l’artista Nicola Filia e sarà lui stesso a presentare il catalogo della mostra, guidando il pubblico nell’emozionante cammino fra le sue sculture”.

“Per quanto riguarda la seconda mostra invece”, aggiunge sempre Silvia Oppo, “gli stendardi monumentali, provenienti dalla controfacciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta, saranno a breve poi ricollocati nella loro originaria posizione a 10 metri di altezza”.

Gli orari del Museo Diocesano Arborense saranno quelli consueti: il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica anche la mattina, dalle 10 alle 13. La mostra “Oristano al centro dell’Europa. L’attacco francese del 1637” resterà aperta fino al 27 giugno, mentre quella della “Via Crucis” fino al 20 giugno.

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