Sa Die de sa Sardigna, sì del Consiglio per iniziative future anche nelle scuole

Approvata la mozione presentata dal consigliere Andrea Riccio

Andrea Riccio

Mercoledì, 28 aprile 2021

Va nella direzione della riscoperta e della valorizzazione de Sa Die de sa Sardigna la mozione approvata ieri con 22 voti favorevoli (tre gli assenti) dal Consiglio comunale di Oristano. La proposta, presentata ai colleghi da Andrea Riccio di Progres, era stata firmata anche dai consiglieri di minoranza Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura), Francesco Federico (indipendente), Patrizia Cadau (Movimento 5 Stelle), Efisio Sanna e Maria Obinu (Pd) e Anna Maria Uras (Coraggio e libertà – Insieme).

“Tra il 1793 e il 1794 accaddero in Sardegna una serie di avvenimenti molto importanti. Il 28 aprile del 1794”, ha ricordato ieri Riccio durante la seduta del Consiglio, “i sardi cacciarono i Savoia da Cagliari. Savoia che tornarono sull’isola soltanto tre anni più tardi. Questa mozione mira a riscoprire e rivalutare negli anni futuri Sa Die de sa Sardigna, una giornata che purtroppo ha perso gran parte della sua importanza. La Sardegna ha necessità di riscoprire la sua storia”.

“Il 28 aprile del 1794”, ha risposto l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, “è una pagina importante della storia della nostra Sardegna. Il Comune aveva previsto una programmazione per celebrare Sa Die de sa Sardigna, purtroppo siamo stati costretti a rivedere i piani per via dell’emergenza sanitaria. Erano previste attività nelle scuole, ma non solo”.

L’esponente della Giunta Lutzu ha poi posto l’accento sulla necessità che la storia sarda venga insegnata ai bambini e ai ragazzi. “Il 28 aprile del 1794”, ha proseguito Sanna, “è una pagina di storia che purtroppo non viene riportata nei testi scolastici. Mi impegno a supportare i docenti delle scuole affinché sempre di più la nostra storia possa entrare a pieno titolo nei programmi curriculari. Le iniziative dell’Istar, le attività e i laboratori dell’Antiquarium Arborense, della Pinacoteca comunale e dell’Archivio storico comunale saranno sempre più a supporto dei docenti”.

Massimiliano Sanna

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome