Occupazione suolo pubblico, esposizione pubblicitaria e canone mercatale: niente voto in aula

Testo a disposizione dei consiglieri fuori tempo massimo, per l'opposizione. Se ne riparlerà domani

L’assessore Angelo Angioi

Mercoledì, 28 aprile 2021

Slitta a giovedì il via libera del Consiglio comunale al regolamento relativo al nuovo canone unico patrimoniale, che accorperà la tassa per l’occupazione del suolo pubblico e per l’esposizione pubblicitaria e il canone mercatale. Presentato ieri ai consiglieri comunali dall’assessore al Bilancio Angelo Angioi, il documento è stato ritirato su richiesta dell’opposizione, perché il testo definitivo era stato caricato nell’area riservata soltanto lunedì, quindi a tempo scaduto. Il presidente del Consiglio comunale, Antonio Franceschi, ha convocato una nuova seduta urgente per domani, così da approvare il regolamento entro la data limite del 30 aprile.

“Il regolamento relativo al nuovo canone unico patrimoniale è previsto dalla legge 160 del 2019”, ha spiegato ai consiglieri l’assessore Angioi. “Si tratta dell’istituzione di un’unica tipologia di canone. Cambiando il tipo di imposta, non potranno più essere applicate le ingiunzioni, ma solamente delle sanzioni. Anche gli abusivi sono soggetti al canone e alle sanzioni”.

Il regolamento è passato al vaglio della Commissione Bilancio, presieduta dalla consigliera comunale Veronica Cabras, e ha poi ricevuto l’ok dei revisori dei conti. “È un testo composto da 71 articoli. Pochissime delibere”, ha proseguito Angioi, “hanno avuto un’attenzione di questo tipo. Parliamo di oltre 10 ore di riunione in Commissione”.

Una volta approvato il regolamento, sarà la Giunta a stabilire il tariffario. “Le tariffe”, ha sottolineato l’assessore al Bilancio, “saranno definite con una deliberazione successiva. Sarà importante, a parità di gettito, evitare aumenti. Le tariffe, come previsto dalla legge, saranno in vigore dal 1° gennaio 2021, avranno quindi effetto retroattivo”.

In Commissione Bilancio si era discusso a lungo sulla scadenza del 30 aprile. “Considerando che non è ancora arrivata una proroga per l’approvazione del bilancio di previsione”, ha spiegato l’assessore, “non possiamo non approvare il canone unico entro il 30 aprile”.

Angioi avrebbe preferito chiudere subito il discorso, ma ha dovuto fare i conti con la minoranza. “In Commissione”, è intervenuto l’esponente del Pd Efisio Sanna, “è stato fatto un buon lavoro in tempi molto rapidi. Non ho motivo di lamentarmi né con la Commissione né con l’assessore. Il problema è regolamentare. I consiglieri comunali, a eccezione di coloro che fanno parte della Commissione bilancio, non hanno avuto il tempo di esaminare il testo, che è stato caricato nell’area riservata soltanto lunedì”.

“I documenti relativi a ciascun argomento inserito all’ordine del giorno”, ha ricordato Sanna, “devono essere depositati nell’area riservata il giorno stesso dell’avviso di convocazione. Questo non è avvenuto. Siamo quindi in presenza di una violazione del regolamento”.

Angioi ha ritirato il punto, non senza polemiche: “Mi sembra una furbata dell’opposizione. Chiedo al presidente Franceschi di riconvocare per giovedì il Consiglio comunale, inserendo il regolamento tra i punti urgenti all’ordine del giorno”.

Efisio Sanna

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