Junker, l’applicazione che aiuta a separare i rifiuti a Oristano

Attiva da oggi, per gli smartphone Android, Apple e HarmonyOS

Giovedì, 29 aprile 2021

Un “tutor” intelligente per la raccolta differenziata: riconosce i prodotti dal codice a barre o addirittura da una foto, e spiega come conferirli correttamente, distinguendo tutti i materiali che lo compongono. Si chiama Junker e da oggi è attiva anche a Oristano. Si tratta di un assistente digitale che ricorda ai cittadini i calendari del porta a porta, li guida fino al punto di raccolta più vicino e li aiuta ogni giorno a compiere scelte più sostenibili.

A scegliere Junker è stata Formula Ambiente, che si occupa dei servizi ambientali sul territorio. L’obiettivo è rendere più facile ed efficiente la gestione dei rifiuti urbani. Da maggio, inoltre, partirà in città e nelle frazioni la consegna porta a porta dei nuovi mastelli per la raccolta differenziata.

“L’applicazione è prevista dal nuovo contratto d’appalto dell’igiene urbana”, spiega l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Licheri. “Informatizziamo le comunicazioni che riguardano tutte le fasi della differenziazione e del ritiro dei rifiuti. Nell’app è già presente il calendario dei conferimenti, e gli utenti che la installeranno potranno riceveranno notifiche e aggiornamenti sul sistema di raccolta. Junker è un’app funzionale e molto evoluta, utilizzata da tantissimi comuni italiani”.

Gianfranco Licheri

L’applicazione può essere scaricata gratuitamente sul proprio smartphone (Android, Apple o HarmonyOS). Da quel momento, per sciogliere ogni dubbio davanti ai bidoni della differenziata, sarà sufficiente inquadrare il codice a barre dell’imballaggio o, se non presente, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. Junker, grazie alla geolocalizzazione, è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente.

Se dovesse capitare che un prodotto non sia riconosciuto, l’utente può scattargli una foto, trasmetterla all’app e ricevere in pochi minuti le informazioni per conferirlo correttamente. La referenza sarà poi aggiunta al database, valorizzando così la collaborazione dei cittadini.

L’app è tradotta in dieci lingue, è intuitiva anche per gli utenti meno esperti e accessibile ai non vedenti. Facilità di utilizzo e interattività sono le principali caratteristiche di Junker.

Sono disponibili fra l’altro dei quiz per imparare a differenziare (ma anche per ridurre i propri rifiuti), una “bacheca del riuso” in cui pubblicare annunci gratuiti su oggetti ancora in buono stato, le mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio.

Grazie a Junker, l’amministrazione comunale avrà la possibilità di inviare messaggi diretti ai propri concittadini per segnalare in tempo reale avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici. 

“L’attenzione degli italiani nei confronti dell’ambiente”, sottolinea Noemi De Santis, co-fondatrice di Junker, “sta crescendo rapidamente. Con la nostra app vogliamo contribuire a valorizzare questa sensibilità, dimostrando che praticare la sostenibilità nella vita quotidiana è non solo possibile, ma anche facile e divertente. Siamo molto orgogliosi di mettere a disposizione dei cittadini e delle amministrazioni la miglior tecnologia disponibile per differenziare senza più dubbi o errori”.

1 commento

  1. Sono stata informata che per quanto riguarda lo smaltimento dei pannolini e delle traverse utilizzate per neonati e anziani è possibile fare una richiesta specifica, in modo tale da poter avere l’esenzione dalla tassa.
    Vorrei avere delucidazioni in merito, grazie

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