Eurospin in viale Marconi, dal progetto un punto vendita innovativo

Il Consiglio comunale ha approvato il permesso di costruire convenzionato. Sarà realizzato anche un parcheggio pubblico

Dalle tavole del progetto, la sede del nuovo Eurospin vista da via Busonera

Avrà un layout innovativo e più moderno il nuovo supermercato Eurospin che sorgerà in viale Marconi, nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo. Con 22 voti favorevoli, ieri il Consiglio comunale ha approvato il permesso di costruire convenzionato, dopo il passaggio positivo in Commissione Urbanistica nei giorni scorsi.

Il via libera dell’assemblea cittadina permetterà alla società Spesa Intelligente di costruire, dopo essersi aggiudicata l’area a giugno dello scorso anno con un’offerta di due milioni e mezzo di euro (un milione in più rispetto all’importo a base d’asta).

Durante la riunione del Consiglio è anche stato mostrato il progetto integrato a quello attualmente in esecuzione al Foro Boario per la realizzazione di un parcheggio di fruizione pubblica nelle vicinanze del supermercato: saranno creati 20 posti auto, più alcuni stalli per le due ruote. Il parcheggio verrà costruito con una pavimentazione drenante per evitare i problemi di allagamento frequenti nella zona durante le forti piogge. Un altro centinaio di posti auto saranno realizzati per i clienti del punto vendita.

La vista da via Meucci
Il progetto dei parcheggi pubblici

5 Commenti

  1. E mi raccomando… non piantate alberi, l’ombra e il verde allontanano il progresso economico. Anzi, se ne trovate uno, per il suo bene abbattetelo.

    • LORY, sai quanti hanno perso il posto di lavoro per l’apertura di nuovi supermercati? Fatti questa domanda. Certo che le persone senza lavoro presentano il curriculum salvo che non si possano permettere di fare i mantenuti ed essere giudicati bamboccioni.
      Mi scusi se sono dura, ma reputo il suo commento molto discutibile. Conosco tante persone che hanno subito la chiusura di piccole attività commerciali in favore di altri colossi provenienti da altre realtà. Questo è ingiusto. Come mai l’amministrazione comunale concede licenze che non tengono conto dell’economia locale? Si faccia un giro ad Oristano e mi dica quanti commercianti locali sono soppravissuti a questo scempio.
      Forse lei ritiene che sia in nome di posti di lavoro? Non credo. Cosa avrà mai di innovativo un centro commerciale? forse gli scivoli con le lucette? Non saprei…Se lei avesse modo di conoscere le persone che lavorano in questi supermercati non sono né oristanesi né del circondario. Mi piacerebbe capire quali regole possa applicare la politica per contenere questo stato di cose. Qualcuno potrebbe spiegarmi come funziona il sistema di apertura di questi centri commerciali?

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