Basta allagamenti al Foro boario. Approvato il progetto di fattibilità

Gli interventi saranno realizzati grazie a un finanziamento regionale da 370mila euro

Venerdì, 26 marzo 2021

La Giunta Lutzu, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il ripristino della funzionalità idraulica nella zona del Foro boario.

Il progetto, finanziato dalla Regione con 370 mila euro, interessa la macroarea che comprende via Sardegna, via Ricovero, via Marconi e via Casu. Il punto nevralgico è l’incrocio tra queste quattro vie: in caso di piogge intense, rischia di essere completamente sommerso dall’acqua, che talvolta ha raggiunto il livello di mezzo metro.

“È uno dei problemi cronici di questa parte della città. Attraverso questo progetto”, spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, “vogliamo risolverlo definitivamente. Piogge un po’ al di sopra della media provocano allagamenti che rendono impossibile la circolazione veicolare e pedonale di uno degli ingressi principali di Oristano. È un problema che riguarda i residenti e le attività produttive che insistono in quel punto della città, ma che interessa tutti coloro che utilizzano quell’importante ingresso di Oristano”.

Andrea Lutzu

“Il progetto per il ripristino della funzionalità idraulica”, prosegue Lutzu, “si somma a quello per la riqualificazione dell’intera area di via Marconi e per il completamento degli interventi dell’ex Foro boario. Dal punto di vista idraulico, è prevista la realizzazione di due trincee drenanti che accompagnano i tratti delle due strade da riqualificare”. 

“Lo scopo dell’intervento”, aggiunge Pinna, “è il superamento delle problematiche idrauliche dell’intera zona. Le acque meteoriche, a causa delle condizioni delle caditoie esistenti (poche e male ubicate, e di conseguenza insufficienti a intercettare i deflussi delle acque), non vengono collettate nella rete di dreno e continuano a scorrere in superficie, accumulandosi nel punto più depresso all’incrocio tra via Sardegna e via Casu. Lo stato di manutenzione del collettore principale che scorre sotto via Sardegna aggrava la situazione: per un lungo tratto risulta infatti interrato, anche a causa della realizzazione di nuovi tratti con sezioni diverse e probabilmente per le bassissime pendenze”.

Francesco Pinna

Nello specifico, il progetto prevede interventi mirati nelle vie che convergono verso l’incrocio. Nella via Sardegna si interverrà con il rifacimento di un tratto di condotta, a partire dal pozzetto dell’incrocio di via Casu sino all’intersezione con via Sardegna. Saranno rifatti il pozzetto di partenza all’incrocio con via Casu, il collettore, le caditoie e le bocche di lupo e sistemata una canaletta con griglie.

In via Umbria si punta a alleggerire le portate in arrivo al pozzetto in corrispondenza della piazza del Foro Boario attraverso la connessione della condotta che raccoglie le portate di via Galilei, il rifacimento del collettore e il rifacimento con la sostituzione di tutte le caditoie esistenti e le bocche di lupo con nuove caditoie posizionate ogni 30 metri su ciascun lato della carreggiata. Completano l’intervento nuove canalette con griglia.

Nella via Versilia si prevede la deviazione della condotta con i reflui di Silì con la realizzazione di nuovi pozzetti su un tratto di condotta, facendo ricorso eventualmente di una deviazione trasversalmente a via Casu.

Infine, in via Ricovero si prevede la riqualificazione della condotta esistente nel punto in cui si connette con il collettore di via Sardegna.

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