Il Museo diocesano di Oristano riapre al pubblico con la presentazione della mostra “Oristano al centro dell’Europa. L’attacco francese del 1637” e, in seguito ai restauri della Cattedrale di Santa Maria Assunta, ospita i quattro stendardi barocchi del conte D’Harcourt, provenienti dalla controfacciata.
“L’esposizione non solo ci restituisce la bellezza e le dimensioni monumentali degli stendardi”, spiega la direttrice del Museo, Silvia Oppo, “ma ci dà anche l’opportunità di approfondire le vicende storiche che ne hanno determinato la permanenza qui in città, in seguito all’attacco francese subito nel febbraio del 1637”.
La mostra sarà presentata venerdì, alle 11. Interverranno, insieme alla direttrice, l’arcivescovo di Oristano, Roberto Carboni, e Alessandra Pasolini, già docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Cagliari
La mostra potrà essere visitata da venerdì 12 febbraio dalle 17.00 alle 20, e eccezionalmente lunedì 15 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Fino a nuove disposizioni governative sull’apertura dei musei, questo l’orario delle visite: il martedì dalle 10 alle 13, il mercoledì e il giovedì dalle 17 alle 20 e il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’ingresso al museo sarà gratuito per tutto il mese di febbraio.