Anziani, disabili e caregiver durante il lockdown. La presentazione del libro di Antonio Pinna

A cura dell'Unla di Oristano

Lunedì, 15 febbraio 2021

Un viaggio nell’Italia del lockdown, tra le persone con disabilità, anche non autosufficienti, tra problemi non risolti del sistema sanitario, assistenziale e del lavoro privato di cura. La cura ai tempi del Covid-19, scritto da Antonio Pinna ed edito da Maggioli, offre uno spaccato, in tempo di pandemia, della vita di anziani, disabili e dei loro caregiver familiari. Il libro verrà presentato giovedì 19 febbraio alle 17.30 sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Unla.

Il percorso si sviluppa tra vari tipi di pazienti: con malattie neurodegenerative, demenze, disturbi psichici, malattie psichiatriche, persone Down, sindromi dello spettro autistico, ciechi, sordi, sordo ciechi. ‎ ‎
Sui problemi dei caregiver il libro fornisce un quadro del dibattito in vista dell’approvazione della legge specifica. L’autore racconta il vissuto dei familiari dei pazienti, il loro stress dovuto alla completa dedizione ai loro cari, con seri rischi e conseguenze per la loro salute personale.

Antonio Pinna è preside in pensione e giornalista pubblicista. Laureato in Filosofia nel 1975 ed in Scienze e Tecniche Psicologiche nel 2014 con una tesi sulla SLA. Autore della monografia Antioco Zucca, un filosofo sconosciuto (2D-Editrice Mediterranea, 1994), ha scritto: Poesie sms (Montedit, 2005) e pubblicato il libro Mollalo! Lettere ad un figlio cellulardipendente (EpD’O 2007). Il penultimo libro Il mio viaggio nella SLA (Cuec, 2018) è un percorso di conoscenza e condivisione dei temi della malattia. È autore, insieme al regista Antonello Carboni, del documentario SLA in men che non si dica. La pineta e il porto (MILLE, 2020) è un diario poetico-narrativo della sua vita da pensionato.

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