A maggio un tocco d’arte in periferia grazie agli studenti del liceo artistico

Undici installazioni in arrivo a Oristano con il programma "Una scuola grande come il mondo"

Alcuni studenti del Liceo artistico “C. Contini” impegnati nel progetto Una scuola grande come il mondo”

Lunedì, 22 febbraio 2021

Ancora qualche settimana di lavoro con il programma “Una scuola grande come il mondo”, poi gli studenti del liceo artistico “Carlo Contini” potranno distribuire forme, colori e un un tocco di vivacità nelle periferie di Oristano e delle sue frazioni. “Ormai siamo alla stretta finale del progetto”, conferma il dirigente scolastico Pino Tilocca. “Da quando abbiamo ripreso i laboratori in presenza con gli studenti, la realizzazione delle installazioni artistiche è ripartita e manca ormai poco alla fase di messa in opera. A maggio dovrebbe esser tutto pronto e potremo così posizionare le undici installazioni artistiche realizzate finora”.

“L’unico nostro rammarico”, aggiunge sempre il preside Tilocca, “è il non poter coinvolgere, per motivi di sicurezza, anche i cittadini, che sono stati parte integrante dell’intero progetto di riqualificazione artistica delle periferie della città. Ma stiamo già pensando ad attività da fare assieme quando sarà il momento di collocare le varie opere a Torangius, Sacro Cuore e San Nicola”.

Pino Tilocca

E proprio in merito alla loro destinazione e collocazione, da poco il Liceo ha richiesto all’amministrazione comunale anche dei pannelli da montare su alcuni muri della città per realizzare tre murales, che si uniscono alle restanti installazioni artistiche, per un totale di undici opere complessive.

“Stiamo andando avanti anche con il progetto Pedibus”, racconta il preside Pino Tilocca, “sempre all’interno del programma ‘Una scuola grande come il mondo’ e che ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie. I bambini in questi mesi hanno scritto delle storie che poi sono state trasposte in piastrelle di ceramica grazie ai nostri studenti. Una volta terminate, verranno collocate davanti agli ingressi delle scuole elementari della città, in modo da indicare le entrate e le uscite ai bambini con percorsi guidati”.

Una parte di un’installazione artistica – Foto pagina Facebook Liceo artistico Carlo Contini

“Una scuola grande come il mondo”. I progetti artistici erano stati ideati e impostati prima dell’emergenza coronavirus, durante laboratori che avevano coinvolto non solo studenti ma anche cittadini appassionati. Le varie bozze e proposte delle installazioni sono frutto dei risultati ottenuti nei laboratori di ceramica, grafico-pittorico e del legno, iniziati il 26 novembre nel liceo artistico “Carlo Contini” di Oristano.

Partner del progetto sono le quattro scuole elementari della città, il C.I.P.I.A – Centro istruzione per adulti di Oristano, l’associazione “Il Gabbiano”, il Centro Servizi Culturali – Unla, La Factoria, il Consorzio Uno e la biblioteca comunale. Il fine di questo progetto che unisce la scuola e incontra i cittadini e la città è la rivalutazione dei quartieri periferici attraverso il disegno, la ceramica e la lavorazione del legno. Si condivide collettivamente una visione di arte e bellezza da donare poi alla città, attraverso un lavoro di aggregazione sociale, dando voce e spazio ai luoghi fantasma.

1 commento

  1. Io direi che sono opere dei cittadini, compresi bozze e progetti ideati da loro, con l’ausilio dei professori nelle varie lezioni pomeridiane dove avrebbero dovuto collaborare anche gli studenti, per la maggior parte assenti anche se presenti, o completamente assenti prima del covid. Onore al merito di averle portate a termine ma le idee erano e rimarranno dei cittadini, loro erano la mente e il braccio

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