Approvata in Consiglio regionale la norma per salvare le scuderie dei sartiglianti

Proposto dal consigliere regionale Mura, è stato votato da tutti i consiglieri regionali oristanesi

Francesco Mura

Giovedì, 7 gennaio 2021

Il Consiglio regionale ha approvato in serata un’integrazione al Piano casa proposta dal consigliere oristanese e capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Mura che consentirà di salvaguardare le scuderie dei sartiglianti.

“La Regione”, si legge nel testo, “riconosce la valenza storica, culturale e turistica che la Sartiglia riveste per l’intero territorio regionale e in particolare per la città di Oristano”.

L’articolo, il 26 ter, modifica il 26 bis della legge regionale n. 8 del 2015. “Al fine di organizzare e valorizzare dal punto di vista paesaggistico le scuderie”, prosegue l’articolo, “intese quali strutture di supporto indispensabili per la valorizzazione dell’antica giostra equestre e della cultura del cavallo e delle attività sportive a esso correlate, nelle zona classificate E1, E2, E3 ed E4 dell’agro del territorio comunale di Oristano, nei singoli lotti di superficie superiore a 1.000 metri quadri e inferiore a un ettaro, è consentita l’edificazione di una struttura zootecnica (box per cavalli, fienile, deposito, vano appoggio), da autorizzarsi nei limiti volumetrici di cui all’articolo 3 del decreto del presidente della Giunta regionale 3 agosto 1994, n. 228, ovvero 0,2 mc/mq e con un massimo di mc 500, da realizzarsi secondo la tipologia, le dimensioni e i materiali stabiliti dall’amministrazione comunale con apposita integrazione delle norme tecniche di attuazione del vigente Puc, nell’ottica della tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio”.

Nel dare notizia dell’approvazione, il consigliere regionale Francesco Mura ha sottolineato che l’articolo è stato votato favorevolmente da tutti i consiglieri regionali dell’Oristanese e dai rispettivi gruppi di appartenenza.

1 commento

  1. È già un casino la periferia di Oristano, tutta sfrangiata dal resto della città, con lottizzazioni a macchia di leopardo. Perché il comune non si fa capofila per sanare tale situazione ma in compenso fa pagare IMU in zona cru senza però possibilità di edificare per un eccessivo frazionamento. Senza contare le strade come trincee di guerra e i soliti ignoti che riempono le strade periferiche di ogni tipo di rifiuti. Scuderie sì… ma con regole precise.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome