Lunedì, 23 novembre 2020
Lutto nel mondo del volontariato oristanese per la scomparsa di Antonello Ferreri, morto in una struttura del Marghine dov’era ospitato da tempo e dov’era stato contagiato dal covid.
Il nome di Antonello Ferreri e quello di sua moglie Antonietta sono legati alle più importanti battaglie e a innumerevoli iniziative realizzate a favore delle persone portatrici di handicap.
Da ricordare la lunga esperienza con l’associazione Il Seme, dalla quale era nata anche una cooperativa sociale. Poi lo stretto rapporto con la Comunità di Capodarco. E ancora la nascita a Oristano del primo presidio di Sardegna Solidale.
“Antonello ha perso l’ultima battaglia. Ma nel mondo del volontariato resterà l’esempio del suo impegno civile, la passione delle molte battaglie combattute insieme ad Antonietta per i diritti dei disabili, che sono diritti di tutti”, ha commentato la responsabile del SaSolPoint 4 di Oristano, Luisanna Usai.
Sono state tante le lotte portate avanti da Ferreri. “Dalle incessanti richieste di abbattimento delle barriere architettoniche, al sostegno alle associazioni di volontariato del territorio, nei lunghi anni di impegno con Sardegna Solidale, al supporto alla legge sul ‘dopo di noi’, la loro presenza è stata assidua, i loro interventi”, ha concluso Usai, “mai scontati. Davvero Antonello merita che Oristano ricordi con riconoscenza questo suo cittadino speciale”.
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Ad Antonietta ed ai familiari di Antonello Ferreri le condoglianze della redazione di OristanoNoi e Radio Cuore
Lunedì, 23 novembre 2020
Lo ricorderò sempre con simpatia e ammirazione
Ma l’anima non muore. Un caro abbraccio.
Antonello Mura
Un bellissimo ricordo di lui e sua moglie, due genitori e due cittadini meravigliosi! Un grande rispetto per sig. Ferreri volato via!