Martedì, 13 ottobre 2020
Si avviano alla conclusione i lavori di ristrutturazione del Teatro Garau di Oristano. Una manutenzione attesa da anni la cui fine potrebbe arrivare come un regalo di Natale: “Sarebbe bello inaugurarlo con un bel concerto Gospel”, commenta l’assessore alla cultura e vicesindaco, Massimiliano Sanna, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo.
“L’azienda – la CISAF di Quartu Sant’Elena dell’ingegner Angius, è molto precisa”, continua Sanna, “ci auguriamo quindi che a novembre ci consegnino i lavori”.
Ieri è arrivato un grosso carico di pannelli, per lo scarico dei quali è stato reso necessario chiudere un tratto di via Mazzini e di vico Garibaldi: “È stato portato il materiale per la parte acustica del teatro, per insonorizzare”, spiega Massimiliano Sanna. “Si tratta di pannelli di legno di ciliegio che potranno essere installati solo tra 10 – 15 giorni. Prima dovranno stare all’interno del teatro per ambientarsi”.
Gli ultimi lavori riguarderanno anche un trattamento pesticida per debellare le termini presenti in qualche punto del teatro.
Una volta terminati i lavori di manutenzione sarà possibile usufruire della parte di giù della struttura e, probabilmente, di una parte del loggiato.
“L’ingresso provvisoriamente sarà spostato in via Serneste”, continua l’assessore comunale alla Cultura, per permettere che vengano ultimati i lavori all’ingresso principale. Gli ingressi e i bagni saranno dotati di scivoli per rendere agibile l’accesso alle sedie a rotelle”.
E proprio l’abbattimento delle barriere architettoniche era uno dei punti del progetto dell’architetto Gabriele Manca e dell’ingegner Giovanni Mascia, insieme al rifacimento dell’impianto antincendio e al ripristino della funzionalità (separazione dei locali, adeguamento di strutture e materiali, adeguamento della distribuzione e sistemazione dei posti in sala e dell’esodo del pubblico, misure per la scena, impianti elettrici, condizionamento e ventilazione).
Intanto per venerdì è stato annunciato un sopralluogo al cantiere da parte dei consiglieri delle commissioni Cultura e Lavori Pubblici.
Caro Comune di Oristano, perché non decidi di acquistare l’edificio adiacente? Servirebbe tanto al teatro