Doping, gli studenti lo combattono anche con lo smartphone

All'Istituto De Castro di Oristano e Terralba il progetto "Scatti di Salute", che sensibilizza agli stili di vita sani

Il logo dell’iniziativa

Si chiama “Scatti di salute” il progetto realizzato in 5 città italiane, tra le quali Oristano.

Lo sport in mostra contro il doping vedrà coinvolti circa 400 alunni delle scuole medie superiori, i loro genitori e gli insegnanti. A Oristano, in particolare, il progetto si svolge in collaborazione tra il Comitato territoriale dell’Uisp e le sedi di Oristano e Terralba dell’istituto superiore De Castro.

La finalità del progetto è quella di realizzare una campagna formativo-informativa, ideata dai giovani per i giovani, attraverso strumenti e metodologie innovative, al fine di far conoscere il rischio dell’uso di farmaci, sostanze e pratiche mediche a fini di doping e sull’importanza della tutela della salute nelle attività sportive e per sani stili di vita quotidiani.   

I ragazzi, dopo aver partecipato in classe a laboratori tematici e di approfondimento sul tema, elaboreranno reportage fotografici nei quali racconteranno gli effetti che producono le sostanze dopanti e i cambiamenti nel corpo. I lavori eseguiti verranno esposti durante un evento finale che si svolgerà a Oristano. Gli elaborati fotografici più significativi saranno ospitati in una mostra nazionale, in programma a fine giugno.

Negli ultimi anni l’uso di sostanze farmacologiche a scopo di doping, sia in ambito agonistico, sia amatoriale, ha avuto un forte incremento: è soprattutto l’adolescente che può essere indotto all’uso di sostanze dopanti, sia per imitazione di atleti famosi, sia perché sottoposto a crescenti pressioni da parte di genitori, allenatori e, non in ultimo, coetanei, per il miglioramento a tutti i costi delle prestazioni atletiche e sportive.

Giovedì, 6 febbraio 2020

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