Prodotti del territorio da gustare mentre si parla di cultura, al caffè letterario del Don Deodato Meloni

Venerdì il prossimo appuntamento del progetto promosso nella sede di Nuraxinieddu

Il dirigente Sanna e la professoressa Licheri con i loro ospiti

Mercoledì, 23 novembre 2022

Nuovo interessante progetto all’Istituto Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu: un caffè letterario, fortemente voluto dal dirigente Bruno Sanna e dalla docente Giovanna Maria Licheri. Già avviato le scorse settimane, venerdì 25 novembre accoglierà la giovane scrittrice di Ardauli Chiara Miscali, che parlerà del proprio libro “Via del Glicine” con Luciana Putzolu e Doriana Zaru. Appuntamento alle 16.30 nella sede di Nuraxinieddu dell’istituto.

“Luoghi di ristoro da sempre hanno accompagnato la creatività degli artisti, in quanto essendo aree di aggregazione per le persone, stimolano il confronto tra loro promuovendo la diffusione delle proprie idee”, spiegano il dirigente e la docente. “Il caffè letterario vuole essere un elemento di cerniera verso tutte le attività culturali e artistiche che in questo spazio si esercitano. Il piacevole compito del progetto è quello di integrare le funzioni eterogenee del caffè con le attività generali del bar didattico, concepito come luogo di cultura e di conoscenza”.

“Un luogo di confronto tra opinioni, di incontro tra diverse culture dove nuovi modelli di convivenza si ricreano all’insegna della libertà e dell’originalità delle proposte culturali, artistiche e gastronomiche”, continuano i promotori dell’iniziativa. “Il rapporto diretto con gli avventori, interni all’istituto ma anche esterni, e il supporto agli eventi che si svolgeranno nel caffè letterario, ci permetteranno, grazie alla collaborazione dei colleghi dell’asse linguistico, nonché di esperti, di proporci con un tipo di offerta che si adeguerà di volta in volta alle situazioni in corso”.

“Il progetto”, continuano Sanna e Licheri, “nasce dalla passione e dalla voglia di creare qualcosa di nuovo e innovativo, che sia al tempo stesso legato alla tradizione, alla qualità del prodotto e all’ospitalità del cliente, un laboratorio esperienziale sensoriale e gustativo legato all’arte a 360 gradi”.

“Un luogo accogliente dove poter interagire e non essere un numero, con angoli dedicati alle specialità del territorio e spaziare con cioccolata calda, caffè, thè, biscotti, torte, frullati freschi e golosi, brunch, aperitivi tematici”, spiegano ancora il dirigente Bruno Sanna e la docente referente Giovanna Maria Licheri.

Durante ciascun appuntamento vengono coinvolti gli alunni del corso Alberghiero: “Particolare attenzione è riservata a quelli con disabilità che hanno sempre contribuito in modo notevole, concreto e costante a tutte le attività del bar didattico. All’interno del progetto troveranno posto funzioni miste di cultura, svago ed enogastronomia con idee sempre più propositive durante il corso dell’anno, compatibilmente con le attività didattiche”.

Tutti gli appuntamenti dell’iniziativa sono annunciati sulle pagine social dell’istituto.

Un incontro al Caffè letterario del Don Deodato Meloni

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