L’Atletico a Ferrara vuole confermare il tricolore nel basket per atleti Down

La formazione di Oristano è stata due volte campione d'Italia

I festeggiamenti per la vittoria conquistata nel 2021 – Foto Atletico Aipd

Mercoledì, 16 novembre 2022

L’Atletico Aipd Oristano ci riprova e insegue il terzo tricolore nel Campionato italiano di pallacanestro per ragazzi con sindrome di Down. La manifestazione, organizzata dalla Fisdir, la Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali, è in programma a Ferrara dal 25 al 27 novembre.

L’Atletico Aipd, la squadra oristanese dell’Associazione Italiana Persone Down, ha vinto il suo primo titolo nazionale nel 2019 contro l’Anthropos di Civitanova Marche, nel primo Campionato italiano in assoluto organizzato dalla Fisdir. Il bis è arrivato un anno fa, a Ostia, in finale sempre contro la formazione del Centro Italia.

La prossima settimana partiranno per Ferrara 11 giocatori tesserati con l’Atletico Aipd Oristano. Si tratta di Gioele Accalai di Usellus, Giacomo Etzi di Serramanna, Gabriel Lotta di Bonarcado, Enrico Manunta di San Gavino Monreale, Alessio Melis di Terralba, Cristiano Merella di San Gavino Monreale, Davide Paulis di Quartu Sant’Elena, Lorenzo Puliga di San Vero Milis, Gabriele Sella di Mamoiada, Fulvio Silesu di Marrubiu e Antonello Spiga di Oristano. Li accompagneranno coach Mauro Dessì, il vice Alessandro Pilloni e il presidente dell’Atletico Aipd Francesco Redaelli.

Quest’anno partecipano al Campionato italiano sei squadre – tre in più rispetto all’ultima edizione – divise in due gironi. Oltre all’Atletico e all’Anthropos di Civitanova Marche, in campo il Basket Forever di Formia e le esordienti Inteam Latina, Orionina e Sport In Veneto.

I biancorossi oristanesi esordiranno sabato 26 novembre alle 10 contro lo Sport in Veneto. Due ore più tardi la palla a due contro l’Inteam Latina. Le finali sono in programma domenica mattina.

Al Campionato italiano di pallacanestro per ragazzi con sindrome di Down si gioca quattro contro quattro. Le partite si dividono in quattro tempi regolamentari, ognuno da sei minuti. L’eventuale supplementare è di cinque minuti.

Soltanto un mese fa l’Italbasket Fisdir ha vinto il suo terzo Mondiale Iba21 consecutivo. Tra i protagonisti in campo c’erano due cestisti dell’Atletico: Lorenzo Puliga e Davide Paulis. A fare da assistente a coach Giuliano Bufacchi era invece l’allenatore biancorosso Mauro Dessì.

“Fa piacere vedere sei squadre iscritte al Campionato italiano di pallacanestro Fisdir”, ha dichiarato il tecnico Dessì, “significa che il movimento è in crescita. Certamente i recenti risultati della Nazionale ai Mondiali in Portogallo hanno dato una spinta ulteriore. Penso che nel 2023 le formazioni saranno ancora di più”.

“L’Atletico Aipd è sempre più una sorta di Nazionale sarda“, ha proseguito l’allenatore, “sei degli undici ragazzi sono originari dell’Oristanese, gli altri cinque invece arrivano da altre province. Siamo i campioni in carica, ma riconfermarsi non sarà affatto semplice. L’Anthropos ha un quartetto titolare molto forte, con quattro ragazzi dell’Italbasket. Quest’anno i favoriti sono loro”.

I ragazzi di Oristano però credono nell’impresa. “Ce la giocheremo”, ha detto ancora Dessì, “punteremo tanto sul gioco di squadra. E poi abbiamo Davide Paulis, il miglior realizzatore ai Mondiali. È la nostra marcia in più. La vittoria più grande, comunque, è essere presenti anche quest’anno. Stiamo dimostrando che gli atleti con sindrome di Down possono fare uno sport di squadra. È bello avere 11 ragazzi che lavorano insieme e si mettono in gioco”.

Questa potrebbe essere l’ultima edizione autunnale del Campionato italiano di pallacanestro per ragazzi con sindrome di Down: le società stanno spingendo perché la Fisdir organizzi la manifestazione in primavera, tra maggio e giugno. Un obiettivo che potrebbe diventare realtà già nel 2023.

“La Federazione”, ha concluso l’allenatore dell’Atletico Aipd, “sta ascoltando le richieste che arrivano dai tecnici. Spostare il Campionato nazionale in primavera sarebbe importante perché gli allenamenti partono ogni anno a settembre-ottobre, c’è poco tempo per arrivare pronti a novembre”.

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