Tracciate le corsie, una festa con i bambini per inaugurare il rinnovato campo Coni?

L'assessore allo Sport Antonio Franceschi annuncia qualche altro intervento sull'impianto

Il campo Coni “Sinis-Nurra” di Oristano

Sabato, 10 settembre 2022

Si avvicina la riapertura ufficiale del campo Coni “Sinis-Nurra” di Oristano. I lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo e la rigenerazione della pista sono ormai giunti al termine. L’altro ieri l’assessore comunale allo Sport, Antonio Franceschi, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento delle opere.

«Gli operai dovrebbero completare il tracciamento della pista entro la metà della prossima settimana», ha detto Franceschi. «Questi interventi hanno interessato anche le pedane del salto in lungo e del salto in alto. I prossimi passaggi saranno la consegna dei lavori all’ufficio tecnico del Comune e un sopralluogo della Fidal regionale, che verificherà se è tutto a posto. La prima impressione è positiva. Speriamo che questi lavori ci regalino una buona pista almeno per 15-20 anni. Il nostro desiderio è che questo impianto torni a essere tra i migliori in Sardegna. Grazie anche alla posizione strategica di Oristano, il nostro campo Coni dovrà recitare un ruolo da protagonista a livello regionale».

E si parla già di una festa per la riapertura con i piccoli atleti del settore promozionale, non agonistico. «Ne abbiamo discusso con le due società che fanno attività qui, la Dinamica Sardegna e l’Atletica Oristano», conferma Franceschi: «stiamo lavorando all’organizzazione di una giornata speciale da dedicare ai bambini, nelle prossime settimane».

Ma non bastano i lavori completati, l’impianto sportivo richiede ulteriori migliorie. «Sono necessarie la manutenzione del verde e la potatura degli alberi», ha detto l’assessore allo Sport. «Hanno bisogno di qualche intervento anche i locali sotto la tribuna, quelli utilizzati come ricovero attrezzi e spogliatoi, e il pistino chiuso. Dovremo anche verificare lo stato dei materassi del salto in alto e dell’asta. E potrebbe essere necessario sistemare anche la recinzione esterna».

I lavori al campo Coni “Sinis-Nurra” erano iniziati a marzo, dopo vari rinvii. Si tratta di interventi finanziati attraverso la programmazione territoriale e cofinanziati dal Comune di Oristano. L’amministrazione comunale ha lavorato in sinergia con l’Unione dei Comuni Costa del Sinis-Terra dei Giganti.

Antonio Franceschi

4 Commenti

  1. Ben venga la festa con i bambini ma, considerato che le lungaggini per la sistemazione della pista hanno sconvolto tutta la stagione dell’atletica, si potrebbe anche organizzare un evento regionale. Potare gli alberi…direi anche eliminare le piante nell’area verde dei lanci che è una cosa MAI vista in nessun impianto che si rispetti. All’assessore farei anche presente lo schifo che si ha entrando dalla parte della Dinamica Sardegna dove staziona un carro frigo da anni, dove c’è spazzatura accumulata su mucchi di rami tagliati…pedane in legno…infrastrutture coperte di vegetazione e un cancello (quello utilizzato attualmente) che non definirei sicuro. Certo che oltre ad essere una indecenza per i ragazzi che si allenano sarebbe una pena nel caso di eventi regionali. Se l’assessore è andato per la pista non può non aver visto

  2. Mi correggo…nessuna possibilità per una inaugurazione con evento regionale perché qualcuno (???) non ha comunicato alla FIDAL lo stato di avanzamento dei lavori per permettere verifiche mano a mano e poter avere una omologazione rapida al termine, quindi ora per averla servirà più tempo. Chissà su chi scaricheranno la responsabilità. I nostri atleti, che nel frattempo ottengono risultati internazionali, ringraziano ancora una volta

  3. A quanto detto dal precedente commento, tutto vero, aggiungo l’assoluta necessità della potatura dei pini sulla via Venezia che da anni minacciano l’incolumità di chi opera nel campo e di chi passa o sosta nella Via Venezia, i pini hanno raggiunto un’altezza esagerata, oltre 12/13 metri di altezza, le fronde raggiungono oltre la metà della carreggiata e le radici hanno danneggiato le fondamenta della recinzione e sulla strada gli impianti dei servizi tecnologici sottostanti. Marciapiede e strada sottostante i pini sono invasi di vegetazione (aghi di pino) che con l’umidità rendono scivoloso, per chi vi transita, il marciapiede, senza contare le strutture adiacenti come gli impianti di scolo delle acque meteoriche completamente ostruiti sia sul pistino coperto che sulla tribuna spettatori. La copertura della tribuna, oltre ad avere i pluviali completamente intasati, gli stessi sono nella parte centrale danneggiati e le acque piovane anziché confluire in condotta precipitano sul marciapiede e sulla strada, allagando pericolosamente il tratto di via Venezia che si trova sotto la tribuna, fino a raggiungere, alcune volte l’anno, persino l’interno dei giardini di fronte. È assolutamente necessario intervenire anche su questo fronte perché se, come speriamo, il prossimo intervento sulla pista sarà tra 20 anni, è necessario ora risolvere questi “piccoli” ma importanti problemi. Grazie Assessore

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