Palazzina di via Alghero senza ascensore né acqua: “così non si vive”

La denuncia di alcuni residenti dello stabile popolare

Il condominio di via Alghero a Oristano

Giovedì, 22 settembre 2022

Da circa un mese sono senza l’ascensore e da una settimana anche senza acqua. Una situazione drammatica e che coinvolge anche tre donne invalide. La metà circa delle quattordici famiglie di residenti non ha i soldi per pagare la bolletta condominiale e così l’Enel ha staccato l’utenza.

Ancora una volta sono gli abitanti del palazzo di via Alghero a dover subire gli inevitabili disagi. Il Comune ha confermato il proprio interessamento anche perché gestisce alcuni degli appartamenti del palazzo, che ha assegnato alle famiglie disagiate.

Il sindaco ha promesso che avrebbero garantito un contributo per sanare l’emergenza, ma il bonifico annunciato non è ancora arrivato. Siamo d’avanti all’ennesima guerra tra poveri.

“Noi abbiamo sempre pagato ogni mese il condominio”, denuncia il figlio di una delle donne disabili, “molti altri non hanno pagato e a farne le spese sono mia madre e le altre due disabili che vivono nel palazzo. Dopo avvisi e solleciti, il mese scorso è stato spento il contatore che alimenta la forza motrice dell’ascensore e la scorsa settimana anche il contatore condominiale al quale è collegato l’autoclave. Così siamo pure senz’acqua. Ogni giorno siamo costretti a portare per le scale (sono cinque i piani del palazzo), bidoni e damigiane per le nostre necessità. Non si può vivere in questa situazione”.

Le tre disabili sono praticamente prigioniere nei loro appartamenti, nel pianerottolo al piano terra è rimasta inutilizzata una delle carrozzine indispensabile per gli spostamenti fuori dal palazzo.

Non solo, il responsabile condominiale ha lasciato l’incarico.

“È una situazione vergognosa”, denuncia una residente, “legata alla mala gestione condominiale che sta creando disagi disumani. Mi vergogno da parte del Comune”.

I contatori

3 Commenti

  1. La signora si vergogna da parte del comune ma non ne vale la pena perché in questo comune sono veramente pochi quelli che si vergognano. Si deve sempre giungere a situazioni imbarazzanti e vergognose. Le persone bisognose dovrebbero essere tutelate ed invece sono sempre quelle che pagano le incapacità altrui

  2. anche il palazzo di via 20 settembre 31 è fatiscente, troppo alto per la zona e maleodorante. sempre maleducati che parcheggiano sopra i marciapiedi, gente che esce sparata dal box auto, e mi fermo qui

  3. All’ex mattatoio hanno luce e acqua oltre alla TARI pagata dal comune, e a quanto pare per loro ci saranno anche gli alloggi disponibili, ma per i residenti nativi non ci sono soluzioni..

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