Nuova proroga: il suolo pubblico per dehor e pedane si pagherà solo da ottobre

Decisione della Giunta a Oristano

Un dehor a Oristano

Venerdì, 2 settembre 2022

La Giunta Sanna, su proposta dell’assessore alle Attività produttive e al commercio Rossana Fozzi, ha prorogato al 30 settembre l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico con dehors, pedane, tavolini e ombrelloni e altre strutture amovibili funzionali all’attività dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari come pasticcerie, gelaterie, pizzerie d’asporto, gastronomie e similari. Le stesse attività sono esentate dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico per il periodo dal 1° luglio al 30 settembre 2022.

“La misura conferma le politiche comunali attuate a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid al fine di favorire l’utilizzo del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari e per sostenere la ripresa delle attività economiche”, precisa il sindaco Massimiliano Sanna. “La pandemia per 2 anni ha costretto tutti a convivere con norme restrittive che hanno condizionato la circolazione delle persone e lo svolgimento delle attività commerciali e produttive. Nei mesi scorsi il Comune ha adottato misure di sostegno a favore delle attività economiche in difficoltà che abbiamo confermato per favorire la ripresa messa a dura prova anche dalla crisi energetica”.

“La misura è nata per favorire le attività all’aperto e limitare i pericoli di contagio da Covid, ma oggi è importante a causa dei rincari energetici e dell’inflazione che stanno minando la ripresa economica”, aggiunge l’assessore Rossana Fozzi. “Le istituzioni devono fare il possibile per difendere il tessuto produttivo e in questo senso abbiamo previsto la proroga della sospensione del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico sino alla fine di settembre”.

“Peraltro il provvedimento è in linea con una tendenza generale per limitare le possibilità di diffusione del virus”, ha concluso l’assessore al Commercio, “in un momento in cui sebbene la pandemia rallenti occorre non abbassare la guardia e fare tesoro delle esperienze maturate negli ultimi due anni, incentivando le attività all’aperto come prevenzione e riduzione del rischio da contagio da Covid-19”.

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