Appello a pittori e urban sketcher: un laboratorio d’arte a Torre Grande contro il taglio dei pini

Iniziativa dell'artista Gianluigi Concas. Ecco come partecipare

La pineta di Torre Grande in un’opera di Gianluca Concas

Lunedì, 12 settembre 2022

Un laboratorio di pittura all’aperto, per contestare il taglio dei pini di Torre Grande. È una proposta dell’artista Gianluigi Concas: appuntamento per sabato 17 settembre alle 9:30 sul lungomare, di fronte alla torre.

“Sarà una mattina dedicata al disegno nella borgata di Torre Grande, per onorare la bellezza degli alberi e semplicemente dire Io vorrei che i pini non venissero tagliati“, spiega Concas. “Una mattinata in compagnia, per condividere i sentimenti che ci provoca sapere che tutti quegli alberi potrebbero essere abbattuti: rabbia, frustrazione, delusione, tristezza”.

“La partecipazione è libera, gratuita e non vincolante, non c’è bisogno di alcuna iscrizione”, spiega l’artista. “Può partecipare chiunque e soprattutto gli urban sketcher, ai quali in particolar modo è rivolto questo appello, ma anche tutti gli artisti che amano dipingere dal vero e tutti gli artisti in generale, che sanno o dovrebbero sapere che la bellezza della natura è il principio di tutte le forme d’arte, anche quelle più concettuali”.

“Unica condizione”, precisa l’artista organizzatore, “è che nel disegno appaia almeno un albero”.

“Per adesso, sappiamo che a Torre Grande non mancano”, contesta Gianluigi Concas, “ma tra poco potremmo non avere più la possibilità di disegnarli, perchè il Comune di Oristano intende abbatterli a causa dei problemi che le radici stanno creando al manto stradale”.

Per partecipare è necessario contattare l’organizzatore Gianluigi Concas su Facebook o con Whatsapp al numero 340 4910997. “Disegnerò insieme a chiunque non abbia dimestichezza e cercherò di dare tutti consigli utili”, spiega l’artista.

“La mattinata a Torre Grande sarà dedicata anche a tutti gli alberi che nelle varie città d’Italia e del mondo sono a rischio di abbattimento per noncuranza e scarsa sensibilità ecologica ed estetica”, conclude Concas.

3 Commenti

  1. Io vorrei che i pini invece venissero tagliati . Ma ancora con questa storia . Più bello vedere la strada tutta distrutta , mattonelle divelte , che fanno cadere la gente . Si tratta di intervenire e mettere altre piante più adatte in un lungo mare .

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