I ragazzi di Veliamoci in partenza per il Campionato nazionale giovanile O’pen Skiff e la Coppa Primavela

Le gare sulla Costiera Amalfitana

Giovedì 25 agosto 2022

Poche settimane dopo la grande esperienza del mondiale di Bordeaux in Francia, gli atleti e le atlete dell’associazione sportiva oristanese “Veliamoci” sono pronti per partire alla volta di Salerno.

Dal 28 agosto al 4 settembre, lo specchio acqueo della Costiera Amalfitana ospiterà il Campionato Nazionale Giovanile in Singolo e la Coppa Primavela.

Nel 2021, quest’ultima regata si disputò in Sardegna e il trofeo challenger arrivò a casa del dodicenne oristanese Andrea Carboni, che fa parte della flotta in partenza per la Campania.

Il porto di Santa Teresa sarà il centro di questo grande campionato in cui 1000 atleti parteciperanno alle regate, suddivisi in cinque tipologie di attività: Optmist, Open Skiff, ILCA, Tavole Techno 293 e Tavole IQ Foil.

Otto gli atleti del circolo Veliamoci che partiranno e prenderanno parte alle regate per cercare il titolo nella categoria O’pen Skiff: cinque dell’U12 parteciperanno alla Coppa Primavela, nota anche come Coppa del Presidente, sono Andrea Carboni, Eleonora Cuccu, Jael Dessì, Noela Dessì, Francesco Vacca.

Saranno invece tre gli atleti dell’U15 pronti per il campionato italiano giovanile: Matteo Figus, Filippo Fois, Alessandro Putzu. Gli atleti saranno accompagnati dalla presidente Maria Cristina Atzori, dal suo vice Sandro Spiga e dall’aiuto istruttore FIV Francesca Ramazzotti.

I ragazzi dell’associazione sportiva Veliamoci

“Questo 2022 prosegue intensamente e la squadra O’pen Skiff vola nella Costiera Amalfitana”, commenta la presidente dell’asd Veliamoci Maria Cristina Atzori.

“Mi aspetto impegno da parte dei ragazzi e che mettano in pratica ciò che hanno imparato dal frutto del loro lavoro nel Golfo di Oristano. Si tratta di un’esperienza importante e per alcuni di loro è la prima vera trasferta oltremare – prosegue – tutti si dovranno confrontare con un ambiente nuovo. Anche questa trasferta, come le precedenti, è molto impegnativa e non sarebbe possibile senza il fondamentale supporto delle famiglie dei ragazzi.”

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