Venerdì, 1° luglio 2022
Degrado e abbandono: niente strisce pedonali, nessuna segnaletica stradale e i marciapiedi impraticabili per i troppi canneti che impediscono il passaggio ai pedoni. È questo lo stato in cui versa via Cabras, il tratto di strada rettilineo che da Donigala porta poi a Solanas. Ma non solo, persiste il pericolo dovuto all’alta velocità dei vari automobilisti che percorrono questa strada come se fossero in pista.
La segnalazione, l’ennesima, arriva da un residente della frazione di Donigala e che abita lungo questa strada. Da un anno a questa parte ha sollevato il problema: si è appellato più volte al comune di Oristano senza però ottenere alcun risultato, oltre che esser rimbalzato dapprima dalla Polizia municipale poi alla Provincia e di nuovo al Comune.
“All’inizio ho mandato una mail al comune di Oristano, sotto consiglio della Polizia locale per far presente questa situazione”, dichiara il cittadino residente, “Il comune, a sua volta, mi disse di segnalare la strada alla Provincia, essendo questa una strada provinciale appunto. Peccato che mi è sia stato risposto che non è di loro competenza e che la Provincia non poteva fare molto contro l’inciviltà di alcuni automobilisti”.
“In sostanza”, aggiunge il cittadino, “mi è stato detto di rivolgermi di nuovo al Comune di Oristano per intervenire e richiedere l’installazione di sistemi di limitazione della velocità, quali dossi rallentatori, attraversamenti pedonali rialzati e imposizioni di limiti di velocità e così via”.
Non da ultimo, il problema dei parcheggi per i residenti della via Cabras. “Ogni volta”, aggiunge il cittadino, “per parcheggiare la propria auto vicino casa, uno è costretto a fare la manovra a U in mezzo alla strada con il rischio che gli arrivi addosso un’auto a tutta velocità, non essendoci limiti appunto”.
“Intanto”, conclude, “il problema persiste e se da una parte, si può purtroppo sorvolare sulla mancanza di segnaletica, strisce pedonali e marciapiedi calpestabili, sicuramente non lo si può fare sul fatto che pullman e macchine continuano a sfrecciare come se fossero su una pista di Formula 1 minando alla sicurezza stradale e all’incolumità dei pedoni e di noi residenti della via”.
