Intrecci di tromba e chitarra domani sera a Oristano per il festival Dromos

E martedì l'ultimo appuntamento della minirassegna cinematografica

Giorgio Crobu e Giovanni Sanna Passino

Domenica, 31 luglio 2022

C’è ancora Oristano nel cammino di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale tra la città di Eleonora e altri centri e luoghi della sua provincia, che fino al 13 agosto (con un appuntamento d’appendice il 27 a Neoneli) propone il suo ampio cartellone sotto il titolo “Saltimbanchi”, tema che ne accompagna e caratterizza questa ventiquattresima edizione.
 
Domani (lunedì 1° agosto) alle 21.30 saliranno sul palco del Giardino Antiquarium Arborense il chitarrista Giorgio Crobu (già ospite del festival il giorno prima a Bauladu col suo trio) e il trombettista Giovanni Sanna Passino per un incontro ispirato alle atmosfere e al repertorio di celebri duetti della storia del jazz. Amanti di alcune tra le storiche collaborazioni che hanno scritto pagine indelebili nella storia della musica afroamericana, come quelle tra Jim Hall e Ron Carter, Chet Baker e Paul Desmond, Bill Evans e Stan Getz, solo per citarne qualcuna, i due musicisti intrecceranno le note di tromba e chitarra per rileggere alcune pagine dei celebri standard che li hanno maggiormente ispirati.
 
Il concerto è realizzato con il sostegno della Fondazione Oristano, in collaborazione con il Museo Archeologico e Storico Artistico “Antiquarium Arborense” di Oristano; i biglietti, a dieci euro (più diritti di prevendita) si possono acquistare online sul sito di Dromos.
 
Martedì 2 agosto Dromos resta a Oristano per l’ultimo appuntamento della minirassegna cinematografica “Saltimbanchi, illusionisti e giocolieri della vita” proposta nel Giardino dell’UNLA (in via Carpaccio): alle 21 (con ingresso libero), proiettori accesi per “L’illusionista”, diretto da Sylvain Chomet e basato su una sceneggiatura inedita del grande mimo Jacques Tati. Un film di animazione del 2010 che ha per protagonista un illusionista, appunto, che disoccupato decide di muoversi da Parigi a Londra, non riuscendo, con i suoi numeri, a catturare la giusta attenzione del pubblico, a causa del diffondersi di nuove forme di spettacoli. Approdato in Scozia, dove incontra una ragazza, Alice, che crede che i suoi trucchi siano realtà, l’illusionista non trova il coraggio di farle sparire il mondo di illusioni in cui la sua vita è immersa, perlomeno fino a quando crescerà.
Info. Per informazioni, la segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783 310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.
 
Con l’allentamento delle restrizioni per l’emergenza covid non è più necessario presentare il green pass, ma sono raccomandati comunque prudenza e buon senso. Dromos continuerà a sanificare gli ambienti e le strumentazioni: anche quest’anno per la protezione degli artisti e del personale tecnico, si potrà fare affidamento sul Sanyphone l’innovativo dispositivo di sanificazione di set e microfoni a tecnologia UV-C ideato e prodotto dall’azienda oristanese Sanycar.
 
Festival itinerante, Dromos dedica una particolare attenzione alla collaborazione con i vari operatori attivi nel territorio: tra questi la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione Oristano, che per tutti i possessori di biglietti del festival, e per tutta la durata della manifestazione, ha previsto una serie di sconti per visitare i vari siti culturali del territorio di Cabras e Oristano.
 
La ventiquattresima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Bauladu, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Oristano e Villa Verde, della Fondazione Mont’e Prama, della Fondazione Oristano, della Ros’e Mari Farm & Green House, dell’Associazione culturale Viva Mandrolisai, della Cantina Bingiateris di Ortueri, della Sanycar, di Lai Automobili, della M/U Mariantonia Urru e del Temple Wine Bar, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, del Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, della Music Academy Isili, della soc. coop. Mariposas de Sardinia, del tour operator ViaggieMiraggi, di Radio Popolare, dell’Arcidiocesi di Oristano, della Fondazione Italiana Sommelier, del Consorzio di tutela dei Vini del Mandrolisai, della Consulta Giovani di Bauladu, dell’Hotel Mistral2 di Oristano, dell’Ottica Erdas, di Sa Pasida, del CRAI Sardegna e Cuore dell’Isola, del Festival Licanìas di Neoneli, del ‘DU Bauladu Music Festival di Bauladu, del Terme Romane Festival di Fordongianus, di Instagramers Sardegna, e delle reti Sardinia Jazz Network – SJN, Jazz Italian Platform – JIP e Best Event Sardinia – BES.

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