L’Unitre chiude il 36° anno accademico con un doppio appuntamento a teatro

Un omaggio speciale ad Antonio Garau dall'Università della terza età di Oristano

Venerdì, 3 giugno 2022

Un omaggio ad Antonio Garau chiuderà il 36° anno accademico dell’Unitre di Oristano. L’Università della terza età si prepara a salutare tutti i suoi iscritti con un doppio appuntamento, sabato 4 e domenica 5 giugno alle 19 al Teatro Garau.

In programma due rappresentazioni teatrali frutto finale dei due laboratori di teatro sardo e di teatro in lingua italiana, curati dai registi Linuccia Ruggiu, Annalisa Torchia e Salvatore Sechi.

Il primo appuntamento è con le classiche commedie in lingua sarda che hanno reso famoso il commediografo oristanese: saranno rappresentate alcune parti tratte da “Sa corona de Zia Belledda”, “S’urtima xena” e “ Maria Concepita”.

Domenica, invece, sarà la volta dell’unica commedia in lingua italiana di Antonio Garau, “La fortuna di Maurizio”.

Questa sera intanto, alle 18,30 nel salone della chiesa di San Giovanni Evangelista, c’è l’incontro conclusivo del laboratorio “In sa butega de is mutetus”, curato da Antonello Garau: i partecipanti presenteranno alcuni componimenti creati durante il corso.

Si chiude così una settimana intensa di attività caratterizzata da tante altre iniziative che hanno riguardato temi cari ai soci dell’Unitre come l’arte, l’ambiente, l’archeologia e la musica sarda.

Lunedì 30 maggio è stata organizzata una visita alla mostra “De insula” al Museo Diocesano e alla Pinacoteca “Carlo Contini”, con la guida dei due curatori della mostra, Silvia Oppo e Antonello Carboni. Martedì 31 maggio, invece, spazio all’ambiente con lezione sul campo da parte di Gabriele Pinna e Laura Melis, volontari della LIPU, e attività di birdwatching nello stagno di S’Ena Arrubia.

A chiudere l’ultima settimana di lezioni, mercoledì 1° giugno una giornata dedicata all’archeologia, con la visita al Nuraghe Arrubiu di Orroli e a Su Nuraxi di Barumini.

“È stato un anno accademico ricco di attività e di iniziative, alle quali i nostri soci hanno risposto con entusiasmo e grande partecipazione” dichiara la presidente dell’associazione, Adriana Boy. “ Dopo due anni abbiamo cercato di tornare gradualmente alla normalità. Quasi la totalità dei corsi si è svolta in presenza, mentre per le conferenze, prudentemente, abbiamo scelto anche per quest’anno la modalità a distanza. Sono state
finalmente riproposte le visite guidate non solo a siti di particolare interesse storico e artistico, ma anche ad alcune aziende produttive di diversa tipologia, allo scopo di valorizzare e far conoscere l’economia del territorio. Si è trattato in entrambi i casi di momenti importanti sia di arricchimento culturale sia di socializzazione”.

Adriana Boy

“A conclusione dell’anno accademico”, conclude la presidente Boy, “c’è sicuramente da parte di tutto il gruppo di lavoro il proposito per il futuro di migliorare l’offerta didattica, con nuove proposte e iniziative che possano
rendere l’Unitre un luogo sempre più accogliente in cui incontrarsi e ampliare le proprie conoscenze”.

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