I Popolari Europei di Dedoni sconfitti nel centrodestra vincente: “Andiamo avanti”

L'analisi dopo il voto del 12 giugno

Attilio Dedoni

Mercoledì, 15 giugno 2022

Nel centrodestra oristanese che festeggia l’elezione del nuovo sindaco Massimiliano Sanna c’è anche chi dal voto del 12 giugno è uscito sconfitto. È il caso dei Popolari Europei Autonomisti Sardi, che di preferenze ne hanno ricevute appena 415, restando poco sotto il 3%. Un risultato che lascia fuori dal Consiglio comunale tutti i candidati di Attilio Dedoni.

“Il nostro progetto politico recentemente presentato all’attenzione dell’elettorato contiene, nel suo titolo, i contenuti valoriali proposti da don Sturzo e poi fatti propri dalla Democrazia Cristiana”, si legge in una nota firmata da Dedoni. “Certamente per motivi di visibilità, e quindi di pubblicità nei confronti dei cittadini, ha avuto consenso limitato, sebbene attestabile e importante come prima uscita elettorale”.

”Siamo certi che proseguiremo nel nostro cammino, riportando la morale e l’etica nella politica e tra la gente”, continua amareggiato Dedoni. “Infatti ci si accorge che la decadenza della politica e delle amministrazioni, spesso segnate dal rifiuto degli elettori verso il voto, reclama valori non presenti: serietà, coerenza e impegno. Tutto ciò vale a partire dalle prime cellule della società, il Comune, sino ad arrivare ai più alti vertici dello Stato, passando per le regioni e tutti gli enti intermedi”.

La sfida dei Popolari Europei Autonomisti Sardi, dunque, non si ferma. “Bisogna ridiventare attenti lettori dei fatti umani e delle aggregazioni sociali”, va avanti la nota, “cercando di capire e interpretare le dinamiche evolutive, e quindi provvedere a porre in campo strumenti legislativi e amministrativi che possano essere di aiuto e assistenza, sia nell’economia che nella finanza, nonché nella socialità, riproponendo strumenti che reclamano solidarietà, pur non trascurando la competitività”.

“Sembra opportuno e necessario reintrodurre regole che vengano rispettate e non già piegate a singole volontà”, scrive Dedoni, “finalizzando i propri comportamenti esclusivamente verso i propri interessi, magari offendendo e oltraggiando il prossimo”.

“Tutto ciò ci dà forza e motivazione per un impegno per il domani”, conclude l’esponente dei Popolari Europei Autonomisti Sardi, che indica anche la strada da seguire, con l’obiettivo di “realizzare una società più giusta ed equa, con cardini ben precisi come valori, impegno e pragmatismo, utili a realizzare prosperità, serenità e grandi servizi”.

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