Mercoledì, 8 giugno 2022
L’anno scolastico si è concluso non solo per gli alunni e le alunne del liceo “Benedetto Croce” di Oristano ma anche per gli studenti stranieri che per un anno hanno sono stati loro caompagni di classe: Julie, Melina e Juan Carlos, provenienti rispettivamente dalla Norvegia, dal Brasile e dall’Honduras.
In occasione della mattinata sulla mobilità studentesca, sabato 4 giugno nella palestra dell’istituto, gli studenti stranieri hanno voluto condividere il loro pensiero, e fare un breve bilancio della loro esperienza di studio all’estero prima di salutare i compagni e tornare a casa.
All’incontro hanno partecipato anche gli alunni appena rientrati dall’anno di studio all’estero e chi, invece, si sta preparando ad intraprendere la stessa avventura l’anno prossimo. Solo Maria, un’altra ragazza dell’Honduras, resterà fino a dicembre nel liceo oristanese, avendo iniziato più tardi il suo anno di studio all’estero, a gennaio.
“La scuola così diversa è divenuta una risorsa, i compagni sono diventati amici, sempre presenti e premurosi durante questo anno lontani da casa”, hanno detto i ragazzi. “Un anno difficile ma forte e ricco di incontri, dove tutto ciò che è diverso fa la differenza, dove il confronto è propulsore di scoperte e di nuove energie”.
Qualche studentessa appena rientrata dalla sua esperienza all’estero ha sottolineato come alla fine, dopo esperienze di questo tipo, ci si senta persone nuove, mature, ma soprattutto più consapevoli del fatto che le prospettive sulla propria vita e sul mondo possono essere molteplici.
Il liceo “Benedetto Croce” di Oristano, ogni anno, accoglie alunni provenienti da ogni parte del mondo grazie al supporto e alla coordinazione della docente referente del progetto di mobilità, Tonina Zanda.
La mobilità studentesca, che può svolgersi nel terzo o quarto anno della scuola superiore, è approvata e regolamentata dal Ministero dell’Istruzione, e viene organizzata dalle diverse associazioni presenti in tutto il territorio nazionale.
