Tutti in fila per le visite oculistiche gratuite a Oristano: straordinaria partecipazione

L'iniziativa sostenuta dall'Unione ciechi

L’iniziativa a Oristano

Giovedì 12 maggio 2022 

Grande partecipazione all’iniziativa “Vista in salute”, organizzata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (Iapb) e in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. 

Oggi e domani in piazza Eleonora opera un’unità oftalmica, una struttura mobile di circa 100 metri quadri appositamente attrezzata con dispositivi diagnostici ad alta tecnologia.

«C’è anche un macchinario sperimentale, che permette di fare la visita completa dell’occhio dalla A alla Z», spiega il presidente della sezione oristanese dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Leonardo Nurra. 

«Quelle che verranno fatte in questi giorni sono diagnosi, non sostituiscono le visite oculistiche a tutti gli effetti. Non vuole dettare le cure ai problemi ma individuarli. Chi viene qui, è poi indirizzato a uno specialista», aggiunge Nurra.  

«La Asl sta cercando di recuperare le visite arretrate a causa della pandemia, sta facendo un lavoro enorme. Questa iniziativa velocizza le tempistiche della diagnosi, senza voler intasare gli ambulatori dell’Asl», conclude il presidente dell’Unione ciechi di Oristano. 

Leonardo Nurra, presidente della sezione oristanese dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti

Ben 90 le persone over 40 che si sono avvicinate già da stamane in piazza Eleonora per una visita oculistica gratuita, col primo gruppo di visite, riservato a 30 persone.

Già dalle 7, la gente era in fila per prendere il proprio numero di prenotazione, numero che gli operatori hanno poi distribuito alle 10, una volta aperta la struttura.  

«Nella giornata di oggi e domani “, spiega un operatore addetto alle prenotazioni, “sono previste 30 visite la mattina e 30 il pomeriggio, che si faranno dalle 10 alle 18.. Ogni ora viene fatto un appello, per depennare gli assenti e per registrare i presenti alle visite del pomeriggio. Infatti, chi si presenta prima e non riesce ad accedere ai primi trenta, può prendere il proprio numero per il pomeriggio e recarsi nuovamente in piazza Eleonora alle 14:45, all’inizio della seconda tranche di visite”.

«Sono qui dalle 9, sono la 40esima, dice una signora, un po’ stanca dall’attesa, mentre guarda il monitor che segnala il numero delle visite: è entrato il 22esimo e siamo a mezzogiorno e un quarto».  

«Mediamente, ogni visita dura un quarto d’ora o 20 minuti. All’interno della postazione ci sono tre ortortiste e un oculista. È un evento gratuito, ci aspettavamo molta gente, purtroppo non riusciamo ad accontentare tutti», replica un altro operatore addetto alle prenotazioni.

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